AGI - Uno scambio dai toni sempre più duri tra Francia e Russia è seguito all'ultimo episodio di una serie di accuse reciproche fra i due Paesi alla vigilia delle Olimpiadi del prossimo luglio a Parigi: quello delle bare vuote coperte di bandiere francesi ritrovate sabato ai piedi della Torre Eiffel, per il quale si punta il dito contro Mosca. L'Ambasciata della Russia a Parigi ha assicurato di "non interferire" in Francia e ha smentito di essere all'origine di una campagna di disinformazione contro le Olimpiadi di Parigi 2024.
"La Russia non ha interferito e non interferisce negli affari interni della Francia. Il nostro Paese ha priorità più importanti", ha dichiarato l'ambasciata russa a Parigi in un comunicato. "L'ambasciata russa in Francia esprime la sua forte protesta contro una nuova campagna russofoba scatenata dai media francesi", ha aggiunto la stessa fonte, rilanciata dal quotidiano 'Le Figaro'.
La fonte diplomatica russa ha poi fatto riferimento a una pericolosa "isteria" che mette a rischio i cittadini russi in Francia, compreso il personale dell'ambasciata. Ha espresso, inoltre, la propria solidarietà ai "cittadini francesi che sono stati oggetto di una caccia alle streghe solo perché sono favorevoli a preservare i legami di amicizia di lunga data tra i nostri Paesi". L'ambasciata ha infine invitato le autorità francesi a "porre fine" a questa "campagna di informazione antirussa".
Sulla questione è intervenuto anche il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha formalmente negato qualsiasi campagna di disinformazione mirata ai Giochi Olimpici di Parigi di quest'estate, definendo "pura calunnia" un rapporto di un osservatorio Microsoft che accusava la Russia di aver intensificato questi sforzi. Peskov ha assicurato che queste accuse "non hanno nulla a che fare con la realtà".
Roma, Mosca è sospettata di diversi atti di destabilizzazione in Francia negli ultimi mesi, tra cui, appunto, il recente deposito ai piedi della Torre Eiffel di Parigi di bare con la scritta "Soldati francesi dell'Ucraina". Ieri tre uomini sospettati di essere coinvolti - un bulgaro, un uomo di origine tedesca e un uomo di origine ucraina - sono stati ascoltati dalla magistratura. Il Centro di analisi delle minacce (MTAC) gestito da Microsoft ha accusato due gruppi di influenza russa, Storm-1679 e Storm-1099, di "diffondere la paura per dissuadere gli spettatori dal partecipare ai Giochi Olimpici".
L'MTAC si aspetta che queste attività "si intensifichino" nel periodo che precede la cerimonia di apertura, lungo la Senna il prossimo 26 luglio. Il confronto si sposta inevitabilmente sullo scenario di guerra in Ucraina, dove, ha avvertito lo stesso Peskov, il Cremlino non esclude la possibilità che le forze russe colpiscano gli istruttori francesi, il cui invio è attualmente in discussione tra Parigi e Kiev.
"Nessun istruttore coinvolto nell'addestramento delle forze armate ucraine è immune da attacchi. Non importa che siano francesi o meno", ha dichiarato alla stampa il portavoce del Cremlino. La scorsa settimana, il comandante in capo dell'esercito ucraino, Oleksandre Syrsky, aveva dichiarato che la Francia avrebbe inviato "a breve" degli istruttori per addestrare le truppe ucraine. Tuttavia il Ministero della Difesa ucraino ha poi precisato che l'invio di istruttori è "ancora in discussione" con la Francia e con altri Paesi.
Ufficialmente, la Francia non ha personale militare che assiste o addestra le forze ucraine in Ucraina, anche se il presidente Emmanuel Macron ha ripetutamente avanzato la possibilità di inviare truppe occidentali in aiuto a Kiev, scatenando polemiche tra i suoi alleati e irritando non poco la Russia. Il piano di una coalizione europea di istruttori militari per addestrare le truppe ucraine in Ucraina, auspicato dalla Francia, è in fase di discussione tra gli Stati europei.