AGI - La temperatura record registrata a Nuova Delhi - 52,3 gradi - potrebbe essere un dato fasullo registrato da un sensore guasto. Il Dipartimento meteorologico indiano (DMI), che ha segnalato "condizioni di caldo intenso", ha pubblicato le temperatura registrata nel pomeriggio in una stazione automatica nel sobborgo di Mungeshpur. Tuttavia, Soma Sen Roy, un meteorologo del DMI, in seguito ha fatto sapere che è stato avviato un controllo incrociato per verificare che la stazione abbia registrato correttamente il dato. "La stazione meteorologica di Mungeshpur ha segnalato 52,9 gradi Celsius, che è diverso da altre stazioni", ha affermato il DMI. Il ritardo "potrebbe essere dovuto a un errore nel sensore o a un fattore locale. Il DMI sta esaminando i dati e i sensori", ha aggiunto.
Resta il fatto che un'ondata di caldo estremo sta soffocando l'India, in particolare le regioni centrali e settentrionali. Questa settimana più di 37 città indiane hanno segnato temperature di oltre 45 gradi, superando i record già toccati nel 2022. Pesanti le conseguenze sulla salute di neonati, anziani e persone affette da patologie croniche, invitate dalle autorità a rimanere "barricate dentro casa". Ad aggravare ulteriormente il disagio del caldo soffocante è la penuria d'acqua che ha costretto le autorità indiane in diverse aree a interrompere l'erogazione della risorsa ancora più preziosa. Il Ministro dell'Acqua, Atishi Marlena, ha fatto appello alla "responsabilità collettiva" dei residenti per porre fine agli sprechi d'acqua, come riportato dal quotidiano Times of India.
"Per risolvere il problema della scarsità d'acqua, abbiamo adottato una serie di misure come la riduzione dell'erogazione dell'acqua da due volte al giorno a una volta al giorno in molte aree", ha dichiarato Atishi, secondo quanto riportato dall'Indian Express. "L'acqua cosi' risparmiata sarà razionata e distribuita alle aree in cui l'erogazione dura solo 15-20 minuti al giorno", ha precisato il ministro. Le estati indiane, che vanno da marzo a settembre, sono generalmente calde e umide, ma il dipartimento meteorologico ha annunciato che quest'anno il paese sperimenterà ondate di caldo più lunghe e intense, come conseguenza diretta del cambiamento climatico. Churu nello Stato occidentale del Rajasthan e Sirsa nello Stato settentrionale dell'Haryana sono tra i luoghi più caldi dell'India, con temperature superiori a 50 C.
Dall'inizio del mese sia il Rajasthan che il Gujarat hanno già vissuto tra nove e 12 giorni di caldo estremo, con rilievi record, oltre 45 gradi. Ieri la città di Jaipur, nel Rajasthan, ha riportato tre morti a causa di un colpo di calore. A New Delhi un tribunale dei consumatori ha dovuto interrompere l'esame dei casi: il giudice ha affermato che faceva troppo caldo per lavorare senza aria condizionata. Il capo del Dipartimento meteorologico indiano (IMD), Mrutyunjay Mohapatra, ha prospettato un mese di giugno altrettanto soffocante, con temperature massime che rimarranno probabilmente al di sopra della norma. Secondo le previsioni, l'India nordoccidentale sarà alle prese con ondate di caldo per quattro o sei giorni, rispetto ai tre normalmente registrati in quel periodo.
L'IMD ha inoltre previsto una stagione dei monsoni superiore alla media quest'anno. Il monsone dovrebbe colpire la costa dello Stato meridionale del Kerala il 31 maggio. Nel contempo gli Stati nord-orientali del Bengala Occidentale e del Mizoram sono stati colpiti dai venti violenti e dalle piogge torrenziali del potente ciclone Remal, che lo scorso fine settimana ha devastato l'India e il Bangladesh, uccidendo più di 65 persone, di cui 48 nel primo paese. Il dipartimento meteorologico del Bangladesh ha sottolineato che il ciclone è stato uno dei più lunghi mai visti nel Paese, attribuendo la responsabilità della sua durata eccezionale ai cambiamenti climatici. Anche il vicino Pakistan ha sperimentato gravi ondate di calore, con temperature massime stimate di 53 gradi a Sindh, provincia confinante con l'India. L'ufficio meteorologico del Pakistan prevede un calo delle temperature a partire da oggi, ma ha avvertito che ci saranno altre ondate di caldo record a giugno.