AGI - "La costante escalation della situazione in Ucraina da parte dei Paesi occidentali potrebbe avere conseguenze, basti ricordare la parità nucleare tra Russia e Usa". L'avvertimento è arrivato dal presidente russo, Vladimir Putin, il quale ha ammonito che il possibile ingresso di truppe Nato in Ucraina sarebbe "un altro passo verso il conflitto in Europa e una guerra globale". Lo riporta Ria Novosti, citando il leader del Cremlino in conferenza stampa dall'Uzbekistan dove è in visita ufficiale.
"La Russia sta monitorando da vicino le dichiarazioni sui possibili attacchi in profondità sul suo territorio. La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando". Il monito è arrivato dal presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa dall'Uzbekistan dove si trova in visita. Il riferimento è all'ipotesi avanzata dal segretario generale Nato, Jens Stoltenberg, di autorizzare Kiev a usare le armi occidentali per colpire il territorio russo.
"Stoltenberg? Ora soffre di demenza"
Il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato che con Jens Stoltenberg, attuale segretario generale della Nato, ha dialogato "quando era primo ministro della Norvegia e "non soffriva ancora di demenza". "Con lui ho dialogato e risolto questioni difficili riguardanti il Mare di Barents e altri temi e siamo riusciti a raggiungere un accordo. A quel tempo, sono sicuro che non soffrisse di demenza", ha detto Putin parlando in conferenza stampa da Tashkent come riferiscono le agenzie russe.
Zelensky: "Il mondo non si deve stancare della guerra in Ucraina"
"È importante che il mondo non si stanchi" della guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato da Lisbona il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha anche accusa la Russia di "disinformazione". "Altrimenti non ci sarà giustizia, altrimenti il mondo sarà cambiato da persone come Putin" ha aggiunto il leader di Kiev spiegando che fino ad ora l'Ucraina "è riuscita a mantenere la solidarietà mondiale". "È molto difficile", ha ammesso, perché la Russia sta cercando di minare il sostegno internazionale a Kiev, in particolare con l'aiuto di campagne di disinformazione.
"Sono molto potenti in questi termini", ha aggiunto, invitando le persone a non "credere alle bugie che la Russia sta diffondendo". In mattinata, da Bruxelles, il presidente ucraino ha accusato il suo omologo russo di aver tentato di "far fallire" il vertice per la pace in Ucraina organizzato in Svizzera a metà giugno e al quale la Russia non è stata invitata.
"Putin ha molta paura del vertice di pace, ha cercato di farlo fallire e continua a farlo", ha denunciato Zelensky, dopo aver respinto il giorno prima la proposta di Cina e Brasile di invitare al tavolo Mosca.