AGI - La Papua Nuova Guinea ha informato l'Onu che più di 2.000 persone sono state sepolte vive in un'enorme frana di fango e rocce che ha travolto un villaggio remoto sugli altipiani. "La frana ha sepolto vive più di 2.000 persone e ha causato gravi distruzioni", si legge nella lettera inviata dal Centro nazionale per i disastri all'ufficio delle Nazioni Unite a Port Moresby. Domenica sera Serhan Aktoprak, un funzionario dell'agenzia Onu per l'immigrazione con sede a Port Moresby aveva parlato di 150 case distrutte e 670 morti.
Il segretario generale dell'Onu si è detto "profondamente rattristato" dalla notizia delle centinaia di vite perse nel gigantesco smottamento che ha colpito un villaggio in Papua Nuova Guinea. "Le Nazioni Unite - ha aggiunto il segretario Antonio Guterres, attraverso il portavoce - e i suoi partner stanno sostenendo gli sforzi del governo. Siamo pronti a offrire ulteriore aiuto in questo difficile momento".
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato di essere "rattristato" dalla notizia e ha offerto aiuto alla nazione insulare del Pacifico. "La Cina è pronta a fornire assistenza", ha aggiunto Xi in una lettera. L'Onu ha invitato i paesi membri a una riunione sugli aiuti di emergenza tramite Zoom alle 10:00 di domani ora locale (le due di notte in Italia), ha detto l'ambasciata francese a Port Moresby.