AGI - Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver lanciato un veicolo spaziale in grado di attaccare i satelliti in orbita, secondo i dati in possesso del Pentagono, mentre le tensioni sugli armamenti spaziali aumentano. "La Russia ha lanciato un satellite nell'orbita terrestre bassa che riteniamo possa essere probabilmente un'arma", ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, aggiungendo che il velivolo spaziale è stato inviato "nella stessa orbita di un satellite del governo americano". Il portavoce ha detto che il satellite - Cosmos 2576 - è stato lanciato il 16 maggio dal cosmodromo russo di Plesetsk, a circa 800 km a nord di Mosca.
L'agenzia spaziale statale russa Roskosmos ha affermato che il lancio del 17 maggio era "nell'interesse del ministero della Difesa della Federazione Russa". Le diverse date di lancio riportate potrebbero essere spiegate dal fuso orario. Né Mosca, né Washington hanno fornito ulteriori dettagli, ma gli analisti spaziali affermano che Cosmos 2576 sembra essere sulla stessa orbita del satellite americano USA 314. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha rifiutato di commentare. "Agiamo assolutamente in conformità con il diritto internazionale, non violiamo nulla e abbiamo ripetutamente sostenuto il divieto di qualsiasi arma nello spazio", si è limitato a rispondere Peskov.
È stato il viceministro degli Esteri, Serghei Ryabkov, a parlare invece di "bufale" lanciate dal Pentagono. Il programma spaziale russo si sta sviluppando come previsto, anche questa non è una novità", ha spiegato, "lanci di veicoli spaziali per vari scopi, compresi dispositivi che risolvono il problema del rafforzamento della nostra capacità di difesa". Ryabkov ha ribadito che Mosca "si oppone sempre e costantemente al dispiegamento di armi d'attacco nell'orbita terrestre bassa".
Da quando ha lanciato un'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio 2022, la Russia ha avvertito che i satelliti statunitensi che aiutano l'esercito ucraino potrebbero diventare obiettivi legittimi. Mosca ha accusato Washington di cercare di utilizzare lo Spazio come arma dopo che gli Usa hanno posto il veto alla mozione russa di non proliferazione presentata alle Nazioni Unite.
Negli ultimi mesi, le potenze mondiali si sono scambiate accuse su una corsa agli armamenti nello Spazio e hanno proposto mozioni rivali sulla non proliferazione alle Nazioni Unite. La Russia ha posto il veto all'iniziativa americana il mese scorso, mentre lunedì la proposta di Mosca è stata bloccata da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia. Lo Spazio è una delle poche aree in cui Mosca e Washington hanno mantenuto un certo grado di cooperazione, nonostante il regime sanzionatorio e le tensioni che hanno seguito l'invasione russa dell'Ucraina. Entrambi i Paesi trasportano i rispettivi astronauti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). La disputa sulle armi spaziali fa rivivere lo spettro della militarizzazione dello Spazio, sebbene il Trattato sullo Spazio extra-atmosferico del 1967 vieti ai Paesi di schierare "qualsiasi oggetto che trasporta armi nucleari o qualsiasi altro tipo di arma di distruzione di massa" in orbita o nello Spazio.