AGI - Le autorità indonesiane hanno portato a 52 il bilancio delle vittime delle inondazioni di lava fredda che sabato hanno provocato 20 dispersi nella provincia di Sumatra occidentale, nell'ovest dell'arcipelago.
Dopo le inondazioni, che hanno danneggiato decine di case ed edifici pubblici in diversi distretti, le squadre di emergenza stanno setacciando le aree colpite alla ricerca di sopravvissuti in una zona intorno al vulcano Marapi, uno dei vulcani più attivi del Paese. Le inondazioni, scatenate dalle forti piogge di sabato, hanno finora ucciso 20 persone nel distretto di Agam, 15 in quello di Tanah Datar, sette in quello di Padang Pariaman, due in quello di Padang Pajang e due in quello di Padang, secondo l'Agenzia nazionale indonesiana per la gestione dei disastri (BNPB).
Le inondazioni sono state aggravate dal rilascio di lava fredda dal vulcano Marapi, che ha eruttato lo scorso dicembre, uccidendo almeno 23 persone. Le piogge del fine settimana hanno ostacolato le operazioni di soccorso, mentre le autorità hanno invitato i residenti a essere prudenti perché le inondazioni potrebbero aumentare.