AGI - Il sindaco di Santiago de Compostela, Goretti Sanmartín, che dal 1° luglio assumerà la presidenza del Gruppo delle Città Patrimonio dell'Umanità (GCPH), ha avvertito a Ibiza che il modello turistico deve essere cambiato per uno "veramente sostenibile". Sanmartín ha fatto queste dichiarazioni durante l'Assemblea Generale del GCPH, che si è svolta questo a Eivissa in concomitanza con il 25° anniversario della dichiarazione di Ibiza come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. La sindaca di Santiago ha indicato la necessità di ricercare un modello di turismo "qualitativo" in cui i visitatori si fermino più a lungo e vivano le città "in modo diverso", orientandosi verso la "destagionalizzazione" per evitare che i flussi turistici si concentrino nel tempo e in aree specifiche.
Con il dibattito ancora aperto sulle case vacanza e sul sovraffollamento, Sanmartín è stata chiara e ha avvertito che bisogna fare "particolare attenzione" all'attuale modello turistico, che negli ultimi anni ha portato a un "modello di quantità". La sindaca difende un modello di turismo che sia "verde, culturale, gastronomico e che dia risalto al ricco patrimonio che abbiamo piuttosto che un modello di consumo rapido". In questo senso, ha ricordato che a Compostela sono stati fatti "progressi" nella regolamentazione degli alloggi turistici, limitandoli attraverso il Piano di Sviluppo del Turismo di Compostela. In vista dell'assunzione della presidenza del GCPH, annunciata dall'attuale presidente, il sindaco di San Cristóbal de la Laguna, Luis Yeray Gutiérrez, Sanmartín ha dichiarato che la sta assumendo come "una sfida", ma con "molto entusiasmo".
Nel suo nuovo mandato, che durerà un anno, intende far sentire "ovunque" la "voce" delle 25 Città Patrimonio dell'Umanità. "Una voce che parla di un modo diverso di fare turismo, di un turismo sostenibile, di un turismo impegnato nella cultura e nella responsabilità del patrimonio". Ha aggiunto che è necessario elaborare un piano strategico in cui vengano esaminate a fondo le "sfide che ci attendono dopo 30 anni di cammino insieme".
In relazione agli affitti turistici, l'attuale presidente ha anche sottolineato che occorre fare "fronte comune" e inviare un "messaggio chiaro e netto" per evitare che i residenti delle aree del patrimonio siano costretti a trasferirsi in periferia. "Questa coesistenza deve essere reale", ha detto, indicando che le misure devono essere prese "immediatamente".
Il sindaco della città di Ibiza e ospite dell'incontro, Rafael Triguero, ha ricordato il progetto di legge approvato questo venerdì dall'esecutivo dell'isola per limitare l'ingresso dei veicoli e le misure adottate per combattere gli affitti abusivi.
Triguero ha fatto riferimento ai diversi insediamenti sull'isola, dovuti agli alti prezzi degli affitti, e ha sottolineato che si tratta di situazioni che devono essere "riorganizzate" e "in grado di dare una risposta" a tutti coloro che le stanno vivendo. Yeray ha annunciato l'avvio di una campagna promozionale in Messico e a Dublino, in collaborazione con Turespaña e Paradores Nacionales, con azioni che, ha detto, "rafforzeranno" il marchio delle Città Patrimonio dell'Umanità.EFE