AGI - Le forze russe hanno attaccato l'oblast di Sumy 302 volte in 60 attacchi separati, sparando contro 11 comunita' lungo il confine. Lo ha detto l'amministrazione militare dell'oblast, secondo quanto riporta Kiev Independent. Sono state prese di mira le comunita' di Bilopillia, Yunakivka, Khotin, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Shalyhyne, Novoslobidske, Seredyna-Buda, Esman, Myropillia e Putyvl. La citta' di Velyka Pysarivka, situata direttamente al confine tra Ucraina e Russia, con una popolazione prebellica di circa 4.000 residenti, ha subito la maggior parte degli attacchi. Gli attacchi russi contro Sumy Oblast sono diventati sempre piu' distruttivi negli ultimi mesi. Le autorita' ucraine hanno ordinato un aumento delle evacuazioni dalla regione.
Intanto, ennesimo licenziamento eccellente deciso da Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha defenestrato il capo della Direzione per la protezione dello Stato, Sergei Rud, la struttura che offre protezione ai vertici ucraini e a cui appartenevano i due colonnelli arrestati nei giorni scorsi con l'accusa di essere coinvolti in un complotto per assassinare il capo dello Stato. Zelensky ha ufficializzato la decisione con un decreto pubblicato sul sito della presidenza, in cui non vengono precisati i motivi del licenziamento.
Martedì il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha annunciato di aver sventato un piano dell'intelligence russa, il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), per assassinare Zelensky, il capo dell'intelligence militare di Kiev Kirilo Budanov e dello stesso Sbu Vasil Maliuk e altri alti funzionari. Secondo la Sbu, uno dei due colonnelli ucraini arrestati aveva trasportato a Kiev munizioni e un drone che sarebbero stati utilizzati nel piano. Entrambi sono accusati di aver trasmesso, in cambio di denaro, informazioni all'Fsb russo per effettuare attacchi contro Zelensky. Secondo i servizi segreti ucraini, dall'inizio della guerra la Russia ha tentato piu' volte di assassinare il presidente.