AGI - Un brutto scivolone di Apple ha costretto la casa di Cupertino a chiedere scusa per la pubblicità del nuovo iPad Pro. Lo spot, che mostra tutti i tipi di oggetti che rappresentano la creatività umana schiacciati e sostituiti dal tablet, ha mandato su tutte le furie pletore di artisti che sono già sul piede di guerra contro l'Intelligenza Artificiale. "La distruzione dell'esperienza umana grazie alla Silicon Valley", ha per esempio commentato su X l'attore britannico Hugh Grant in risposta al messaggio di presentazione del nuovo iPad Pro da parte di Tim Cook, il boss della Apple.
"La creatività fa parte del nostro DNA in Apple, ed è incredibilmente importante per noi creare prodotti che consentano ai creativi di tutto il mondo di prosperare", ha affermato Tor Myhren, vicepresidente marketing di Apple, sul sito specializzato Ad Age "Il nostro obiettivo è celebrare la miriade di modi in cui le persone si esprimono e danno vita alle proprie idee attraverso l'iPad. Abbiamo mancato il bersaglio con questo video e ci dispiace", ha aggiunto.
L'azienda ha inoltre deciso di non trasmettere lo spot in tv, come inizialmente previsto. In occasione della presentazione dei nuovi device, Apple ha parlato molto poco di IA e non ha menzionato l'IA generativa, ma questa tecnologia - che consente di produrre ogni tipo di contenuto (testi, immagini, video, musica) con una semplice richiesta formulata nel linguaggio di tutti i giorni - è ben presente a tutte le categorie di artisti, tanto che attori e sceneggiatori di Hollywood hanno scioperato per diversi mesi, chiedendo in particolare protezione contro l'intelligenza artificiale generativa. E molti artisti hanno sporto denunce contro grandi aziende del settore, come OpenAI (casa madre di ChatGPT), accusandole di aver saccheggiato le loro opere per addestrare i loro modelli di IA generativa.
Nello spot di Apple, un metronomo, barattoli di vernice, un pianoforte, un jukebox, un manichino, una scultura, macchine fotografiche, libri e molti altri oggetti vengono lentamente schiacciati da un'enorme pressa idraulica che poi si solleva per rivelare, al loro posto, un iPad Pro. Il tutto al suono della nostalgica canzone pop "All I Ever Need is You" di Sonny & Cher ("A volte, quando sono giù e tutto solo, tutto ciò di cui ho bisogno sei tu"). "Chi ha bisogno della vita umana e di tutto ciò che la rende degna di essere vissuta? Immergiti in questo simulacro digitale e donaci la tua anima, Apple", ha detto ironicamente Ed Solomon, lo sceneggiatore di Men in Black.