AGI - Il ministro israeliano delle comunicazioni ha ordinato il sequestro delle apparecchiature di trasmissione della tv Al Jazeera dopo che il governo ha deciso di chiudere il canale di notizie con sede in Qatar nel paese. Secondo l'ordine emesso dal ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi, Israele sequestrera' i dispositivi "utilizzati per fornire i contenuti del canale", comprese apparecchiature di editing e routing, telecamere, microfoni, server e laptop, nonche' apparecchiature di trasmissione wireless e alcuni telefoni cellulari. Il capo di Al Jazeera in Israele e nei territori palestinesi ha definito "pericolosa" la decisione del governo di chiudere le operazioni locali della stazione di proprieta' del Qatar, perche' motivata da considerazioni politiche piuttosto che professionali. Il team legale di Al Jazeera sta preparando una risposta, ha detto Walid Omary a Reuters, in una possibile anticipazione di un ricorso in tribunale contro la decisione. Il governo israeliano ha autorizzato all'unanimita' la chiusura delle attivita' della rete di notizie della tv con base in Qatar in Israele, in linea con una legge approvata dalla Knesset in aprile.
In un comunicato al Jazeera ha condannato la decisione di Israele, definendola "criminale". "Condanniamo e denunciamo questo atto criminale di Israele - si legge in un post su X - che viola il diritto umano all'accesso all'informazione".
شبكة #الجزيرة: حكومة نتنياهو قررت بخطوة ممعنة بالتضليل والافتراء التصديق على أمر إغلاق مكاتب الجزيرة بإسرائيل، وسنسلك كل السبل أمام المنظمات الدولية والقانونية من أجل حق الجمهور في المعرفة pic.twitter.com/T8jJOk4D1Q
— قناة الجزيرة (@AJArabic) May 5, 2024
Hamas ha definito la decisione del governo israeliano di chiudere il canale del Qatar Al-Jazeera in Israele come una "palese violazione della liberta' di stampa" volta a "nascondere la verita'" sulla guerra nel paese. La decisione di Israele e' "una misura di ritorsione contro il ruolo che Al-Jazeera svolge nel mettere in luce i crimini" dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza e nella Cisgiordania occupata, ha affermato il movimento islamico palestinese in una dichiarazione su Telegram, denunciando "il culmine di una guerra contro i giornalisti da parte di Israele", con "l'obiettivo di nascondere la verita'".