AGI - Più di duemila arresti nei campus universitari americani per le proteste pro-Gaza e contro Israele. L'onda lunga si è allargata al Canada: da Toronto a Montreal, gli studenti stanno portando avanti occupazioni. Le iniziative stanno dilagando in tutto il mondo, dall'Europa all'Australia e nel mondo arabo. Ecco una mappa delle manifestazioni legate al conflitto in Medio Oriente.
Regno Unito
Francia
Gli studenti della Sciences Po Paris, l'istituto di studi politici a Parigi, si sono scontrati con la polizia la settimana scorsa. Gli agenti hanno fatto irruzione nella scuola dove sessanta manifestanti si erano accampati. Proteste anche in molte altre università francesi: da Saint-Etienne a Digione, Grenoble, Lione, Mentone, Rennes, Tolosa, Strasburgo e Reims. Nella sola Parigi, oltre all'istituto di studi politici, agitazioni anche alla Sorbona, al Sciences Po di St. Germain e all'Ehess Condorcet.
Svizzera
Manifestazioni di protesta a sostegno dei palestinesi sono state organizzate all'università di Losanna.Libano
Centinaia di studenti si sono radunati questa settimana nei campus universitari in tutta l'area di Beirut. Un video postato in rete dall'American University of Beirut mostra i manifestanti sfilare con le bandiere palestinesi e cartelli in cui chiedono al board di recidere ogni rapporto economico con Israele. "Questo non riguarda solo la Palestina - ha commentato alla Cbs, Karine Ballout, 23 anni, studentessa libanese - ma anche ciò che succede a noi nel nostro Paese. Noi chiediamo di mettere fine al genocidio dei palestinesi portato avanti da Israele con l'appoggio degli Stati Uniti, ma chiediamo anche l'immediata fine dell'aggressione israeliana in Libano, sostenuta dagli Usa". Dal 7 ottobre, giorno del massacro di 1200 israeliani da parte di Hamas, Israele ha avuto scontri con il gruppo libanese Hezbollah, alleato di Hamas e finanziato dall'Iran.Giordania
Migliaia di manifestanti hanno protestato in strada in questo Paese che, come il Libano, è confinante con Israele, in solidarietà con i palestinesi. Secondo Reuters, le autorità hanno contrastato le proteste negli ultimi sette mesi. Gli studenti hanno annullato un sit-in in programma alla Jordan University di Amman. Secondo Dawn, un'organizzazione impegnata nella difesa dei diritti umani, almeno nove studenti sono stati arrestati e cinque espulsi dall'università o sospesi per aver partecipato a manifestazioni pro-Gaza.
Australia
Sit-in nelle università a Sydney, Melbourne, Adelaide e nella capitale Canberra, secondo quanto riporta l'Australian Broadcasting Corp. Segnalazioni di atti di anti-semitismo in alcuni college. La rappresentanza degli studenti ebrei australiani ha denunciato minacce e l'invito, durante le lezioni, a dichiarare pubblicamente da che parte stessero nel conflitto a Gaza. Momenti di tensione, la scorsa settimana, a Sydney quando si sono trovati di fronte manifestanti pro-palestinesi e pro-Israele. Non ci sono, però, stati scontri.Canada
L'onda di protesta nei campus americani si e' allargata anche al Canada. Accampamenti pro-Gaza all'Università di Toronto, dove un centinaio di persone si è accampato, e alla McGill di Montreal. Iniziative anche alla University of British Columbia e alla University of Ottawa. Gli attivisti hanno avanzato le stesse richieste degli studenti americani: disinvestire dagli asset che "sostengono l'apartheid israeliano, l'occupazione e gli insediamenti illegali in Palestina". A Montreal si è svolta anche una marcia pro-Israele. Momenti di tensione con la fazione opposta, ma i due gruppi sono stati tenuti separati dalla polizia.
Stati Uniti
Più di duemila persone arrestate nelle ultime due settimane nei vari campus universitari. Il maggior numero si registra alla Columbia University, New York, con più di quattrocento. Centocinquanta, secondo Newsweek, gli arresti in California tra Southern University, Pomona College e California State Polytechnic. L'Universita' della California, a Los Angeles, ha registrato 132 arresti ieri, dopo gli scontri con la polizia, intervenuta per sgomberare l'area. Novantadue arresti in Arizona, 40 in Colorado. In Connecticut una cinquantina di fermati a Yale, 24 a UConn. Nove in Florida, 44 in Georgia, tra Emory University e Athens. Altro Stato che ha visto decine di provvedimenti è il Texas: 136 persone sono state fermate finora dalla polizia ad Austin.