AGI - La Turchia ha interrotto tutte le esportazioni e importazioni con Israele. Ad affermarlo è Bloomberg citando due funzionari turchi, secondo i quali la mossa non è stata formalmente annunciata. Il mese scorso il ministero del Commercio turco aveva già adottato un pacchetto di sanzioni commerciali nei confronti di Israele riguardanti 54 prodotti e materiali grezzi, tra cui ceramiche, fertilizzanti, marmo e acciaio. La decisione era legata alla guerra contro Hamas a Gaza e mirava a fare pressioni sullo Stato ebraico per arrivare a un cessate il fuoco.
"Erdogan sta rompendo gli accordi, bloccando i porti per le importazioni e le esportazioni israeliane. Questo è il modo in cui si comporta un dittatore, ignorando gli interessi del popolo e degli uomini d'affari turchi e ignorando gli accordi commerciali internazionali", ha scritto su X dal ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.
"Ho dato mandato al direttore generale del ministero degli Esteri israeliano di impegnarsi immediatamente con tutte le parti interessate del governo per creare alternative al commercio con la Turchia, concentrandosi sulla produzione locale e sulle importazioni da altri Paesi. Israele emergerà con un'economia forte e audace. Noi vinciamo e loro perdono", ha assicurato il capo della diplomazia dello Stato ebraico.