AGI - Sarebbero decine i manifestanti pro Gaza arrestati nel Campus della Columbia University. La polizia ha fatto irruzione da una finestra al secondo piano di un edificio dopo che dalla Columbia sarebbe partita una richiesta di intervento, il segnale che gli agenti attendevano dopo aver circondato il campus. La polizia ha l'obiettivo di sgomberare la Hamilton Hall occupata dagli studenti filo-palestinesi che hanno bloccato l'accesso dalle prime ore del mattino di ieri.
"Ci rammarichiamo che i manifestanti abbiano scelto di aggravare la situazione attraverso le loro azioni. Dopo che l’università ha appreso durante la notte che Hamilton Hall era stata occupata, vandalizzata e bloccata, non ci è rimasta altra scelta" ha riferito, il portavoce in una dichiarazione resa nota dalla Cnn. "Il personale di pubblica sicurezza della Columbia - ha proseguito - è stato costretto a lasciare l'edificio e un membro del nostro team addetto alle strutture è stato minacciato. Non metteremo a rischio la sicurezza della nostra comunità per un'ulteriore escalation".
La Cnn riferisce di manifestanti ammanettati e fatti salire su bus della polizia. Gli agenti sono entrati dopo una richiesta di intervento da parte dell’Università, intorno alle 21.30. La Columbia, prestigiosa università di Manhattan, è stata l'epicentro di un movimento nazionale negli Stati Uniti a sostegno della causa palestinese e contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Sul loro account Instagram, i manifestanti del gruppo filo-palestinese "Columbia University Apartheid Divest" hanno denunciato l'irruzione del campus da parte della polizia per allontanarli dalla "Hamilton Hall" che hanno ribattezzato "Hind's Hall" in omaggio a una bambina di sei anni uccisa a Gaza.
Il portavoce della Columbia Ben Chang, nelle ore precedenti aveva minacciato di espellere gli studenti accusandoli di aver vandalizzato e bloccato l'accesso" all'edificio. La polizia di New York ha negato di aver utilizzato gas lacrimogeni durante gli arresti, notizia che si era diffusa, mentre ha riferito di aver adottato dispositivi per cogliere alla sprovvista le persone e sorprenderle. Le proteste degli studenti non erano ristrette solo alla Columbia ma hanno riguardato anche altre università ognuna delle quali ha adottato strategie diverse verso gli studenti accampati a sostegno della causa palestinese. Alcuni istituti come Yale e Brown, ricorda la Cnn, hanno sgomberato gli accampamenti nel campus, mentre altre si sono ritrovate nel caos. Le lezioni sono state cancellate all'UNC Chapel Hill, dove dozzine di studenti sono stati arrestati, e almeno cinque manifestanti sono stati arrestati alla Florida State University.
Dal 18 aprile oltre mille arresti in 25 campus Usa
Dal 18 aprile, piu' di 1.000 persone sono state arrestate in oltre 25 campus universitari di almeno 21 Stati americani. Lo riferisce la Cnn che monitorando le proteste pro-Palestina nelle universita' da una costa all'altra degli Usa.