AGI - Il giornalista dell'edizione russa di Forbes, Sergehi Mingazov, arrestato con l'accusa di aver diffuso "notizie false" sull'esercito nazionale, è stato posto ai domiciliari. Lo riportano le agenzie russe. A decidere la misura cautelare nei confronti del cronista sono stati i giudici del tribunale di Khabarovsk, dove Mingazov è stato fermato ieri.
La sua colpa è aver ripostato sul proprio canale Telegram notizie sul massacro di Bucha, in Ucraina, che per il Cremlino sarebbe una messinscena. Secondo un articolo del codice penale, appositamente emendato dopo l'invasione dell'Ucraina, il giornalista rischia fino a 10 anni di carcere. In precedenza, Mingazov aveva collaborato con Vedomosti, Kommersant e ha anche lavorato come corrispondente dell'agenzia Tass a Khabarovsk.