AGI - L'esercito israeliano ha respinto oggi come "infondate" le accuse di aver seppellito centinaia di palestinesi in un ospedale di Gaza e ha affermato di aver riesumato i corpi per verificare se tra di essi vi fossero degli ostaggi prima di seppellirli nuovamente. "Le accuse che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) abbiano seppellito corpi palestinesi sono infondate", ha dichiarato l'esercito. "Durante l'operazione nell'ospedale Nasser" di Khan Younis, "nel tentativo di localizzare ostaggi e persone scomparse, i corpi sepolti dai palestinesi sono stati esaminati con cautela (...) e solo nei luoghi in cui i servizi di intelligence indicavano la possibile presenza di ostaggi", ha aggiunto l'esercito, assicurando che durante tutta la procedura "è stata preservata la dignità dei defunti". "I corpi esaminati, non essendo quelli degli ostaggi, sono stati riportati al loro posto", ha aggiunto.
La Difesa civile della Striscia di Gaza ha dichiarato lunedì che circa 200 corpi che erano stati sepolti dalle forze israeliane in fosse comuni presso l'ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud del territorio palestinese, sono stati riesumati da sabato. Alcuni corpi avevano le mani legate dietro la schiena, ha aggiunto. Le Nazioni Unite hanno chiesto un'indagine internazionale su queste accuse. Dall'inizio della guerra, gli ospedali di Gaza sono stati spesso presi di mira dalle operazioni militari israeliane, in quanto basi del movimento islamista Hamas.
Il conflitto è iniziato il 7 ottobre, con un'incursione di miliziani islamisti che hanno ucciso circa 1.170 persone nel sud di Israele e ne hanno rapite circa 250, secondo un conteggio dell'AFP basato su dati ufficiali israeliani. Dopo uno scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi durante una tregua di una settimana a fine novembre, 129 persone sono rimaste prigioniere a Gaza, 34 delle quali sarebbero morte, secondo i funzionari israeliani. L'offensiva israeliana ha causato finora 34.183 morti, la maggior parte dei quali civili, secondo il ministero della Sanità di Gaza, governata da Hamas dal 2007.