AGI - L'operazione di polizia decisa per affrontare la minaccia e' ancora in corso e per ora il perimetro di sicurezza non e' stato revocato. Secondo BFMTV l'uomo ha lasciato il consolato di sua spontanea volonta' ed e' stato arrestato dalle forze di intervento rapido e perquisito, senza che sia stato trovato alcun ordigno esplosivo. Viene perquisita anche l'auto con la quale e' arrivato sul posto. Gli agenti antiterrorismo francesi hanno chiesto di entrare nel consolato ma i dipendenti dell'edificio diplomatico lo hanno impedito. L'uomo, il cui movente e' ancora sconosciuto, e' entrato nel consolato intorno alle 11. Alcuni testimoni hanno riferito che si era tolto il cappotto e indossava un gilet fatto a mano nel quale, a quanto pare, c'erano degli esplosivi. Il quotidiano Le Parisien ha riferito che l'individuo ha sistemato diverse bandiere a terra e ha assicurato che il suo obiettivo e' vendicare la morte del fratello. La polizia ha inviato unita' di intervento rapido nella zona e ha istituito un perimetro di sicurezza in diverse strade intorno al consolato, che si trova vicino a Place du Trocadero, un luogo affollato di fronte alla Torre Eiffel. Il consolato iraniano a Parigi non ha un'attivita' elevata, a causa della freddezza tra i due Paesi, il che significa che vengono rilasciati pochi visti. Parigi ha imposto dure sanzioni a Teheran per il suo programma nucleare e accusa il regime di tenere in ostaggio quattro cittadini francesi per motivi politici. L'ambasciatore iraniano a Parigi e' stato convocato lunedi' scorso dal ministero degli Esteri francese per trasmettere un messaggio di fermo rifiuto dopo l'attacco di Teheran contro Israele con missili e droni sabato notte.