AGI - Le leggi dovrebbero essere modificate in modo da garantire che schiaffeggiare un bambino non sia considerato accettabile in nessuna circostanza. Lo chiede la Royal College of Pediatrics and Child Health, o Rcpch, nel Regno Unito. L'attuale legge in Inghilterra e Irlanda del Nord ha creato 'aree grigiè, il che significa che a volte c'è una difesa contro le punizioni fisiche. Il Galles ha reso illegale qualsiasi tipo di punizione corporale, compresi schiaffi, colpi e scosse, nel marzo 2022, mentre la Scozia aveva già introdotto un divieto simile nel novembre 2020. L'Rcpch chiede ora che questa politica venga adottata in tutto il Regno Unito, sostenendo che gli emendamenti per eliminare la difesa della "punizione ragionevole" dal Children Act 2004 per l'Inghilterra e dal Law Reform Order 2006 per l'Irlanda del Nord sono "attesi da tempo". Il suo rapporto sul tema sostiene che, in vista delle elezioni politiche, è il momento per tutti i partiti politici di "prendere impegni significativi su questa importante questione dei diritti dei bambini". Secondo il Royal College of Paediatrics and Child Health, le leggi vigenti in Inghilterra e in Irlanda del Nord hanno creato delle lacune, che a volte permettono di difendere le punizioni fisiche. Il rapporto avverte che i bambini che subiscono punizioni fisiche hanno una probabilità quasi tripla di sviluppare una peggiore salute mentale e una probabilità più che doppia di subire gravi aggressioni e abusi fisici. Le punizioni fisiche aumentano anche la probabilità di problemi comportamentali durante l'infanzia, di relazioni più povere con i genitori e la famiglia e di casi di aggressione più tardi nella vita.
A livello internazionale, 65 Stati hanno vietato completamente le punizioni fisiche sui bambini e altri 27 si sono impegnati a riformare le loro leggi per arrivare a un divieto legale completo. Ma, in Inghilterra e in Irlanda del Nord gli adulti continuano a essere più protetti dei bambini. "Le leggi sulle punizioni fisiche, nella loro forma attuale, sono ingiuste e pericolosamente vaghe", ha detto Andrew Rowland, pediatra consulente e responsabile dell'Rcpch per la protezione dell'infanzia. "Creano una zona d'ombra in cui alcune forme di punizione fisica possono essere lecite e altre no", ha continuato Rowland. "Come pediatra che lavora nei servizi di protezione dell'infanzia, mi trovo regolarmente di fronte a situazioni in cui si sostiene che siano state usate punizioni fisiche contro un bambino. La natura vaga delle leggi rende estremamente difficile parlare con le famiglie di quali siano le regole sulle punizioni fisiche dei bambini, rendendo cosi' più difficile parlare dell'interesse dei loro figli".
"Questa mancanza di chiarezza legislativa puo' persino aggiungere un ulteriore livello di complessità quando si cerca di identificare i casi di abuso sui minori", ha evidenziato Rowland. "Il punto di vista della società sulle punizioni è cambiato nel corso del tempo, con due adulti su tre che ora concordano sul fatto che le punizioni fisiche sui bambini siano inaccettabili.
Le leggi sulle punizioni fisiche, nella loro forma attuale, sono ingiuste e pericolosamente vaghe", ha sottolineato Rowland. "Non ci devono essere zone d'ombra quando si tratta di salvaguardare i bambini". "La modifica delle leggi in Inghilterra e in Irlanda del Nord ci darà chiarezza assoluta e garantirà che non ci siano casi in cui sia accettabile o lecito picchiare un bambino", ha specificato Rowland. "La scienza sulle punizioni fisiche dei bambini è ormai consolidata", ha dichiarato Bess Herbert, esperta di advocacy nell'organizzazione internazionale End Corporal Punishment. "Centinaia di studi hanno scoperto che sono associate a un'ampia gamma di esiti negativi", ha precisato Herbert. "Spero che l'Inghilterra e l'Irlanda del Nord si uniscano presto al numero sempre crescente, di Paesi che hanno compiuto questo passo fondamentale per proteggere i bambini, difendere i loro diritti e sostenere una crescita sana e positiva dei figli". "Le richieste di modifica della legge sono motivate dall'ideologia, non dall'evidenza clinica e i rappresentanti eletti devono respingerle", ha notato Simon Calvert, della Campagna Be Reasonable. "La legge attuale proibisce fermamente ogni forma di violenza contro i bambini, proteggendo al contempo i genitori da azioni penali per decisioni innocenti e innocue dei genitori", ha specificato Calvert.
"L'eccezione del castigo ragionevole è, per definizione, limitata alle azioni che il tribunale ritiene ragionevoli". "I bambini in Inghilterra e Irlanda del Nord continuano a essere esposti a una scappatoia legale che puo' minare il loro diritto fondamentale alla protezione con la scusa del castigo ragionevole", ha avvertito Joanna Barrett, dell'NSPCC. "Come dimostra questo tempestivo rapporto degli esperti di salute infantile del Rcpch, picchiare un bambino puo' avere conseguenze dannose e durature. Sappiamo da Childline che le punizioni fisiche possono avere un impatto sulla salute mentale ed emotiva del bambino e danneggiare il rapporto tra genitori e figli. Per questo chiediamo ai leader politici di Inghilterra e Irlanda del Nord di impegnarsi per porre fine alle punizioni fisiche sui bambini, come hanno fatto con successo gli altri paesi del Regno Unito".