AGI - È la MSC Aries la nave catturata dalle autorità iraniane nel Golfo Persico. Lo ha reso noto il gruppo italo-svizzero, aggiungendo che a bordo della portacontainer ci sono 25 membri di equipaggio. Il ministro degli Esteri Tajani ha precisato che non ci sono italiani a bordo. "Siamo spiacenti di confermare che la MSC Aries...è stata abbordata dalle autorità iraniane tramite elicottero mentre attraversava lo stretto di Hormuz intorno alle 4,43 ora italiana" si legge in una nota del gruppo, "stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per garantire il benessere dell'equipaggio e il ritorno sicuro della nave".
La Casa Bianca ha invitato l'Iran a rilasciare immediatamente la nave sequestrata, mentre le tensioni in Medio Oriente aumentano e crescono i timori di un attacco di Teheran di ritorsione contro Israele. "Chiediamo all'Iran di rilasciare immediatamente la nave e il suo equipaggio internazionale", ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson. "Sequestrare una nave civile senza provocazione è una palese violazione del diritto internazionale e un atto di pirateria da parte del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica".
Gli Stati Uniti hanno ribadito "pieno sostegno" a Israele contro gli attacchi dall'Iran, nel corso di una telefonata tra il segretario alla Difesa americana Lloyd Austin e il ministro della Difesa israeliana Yoav Gallant. Lo riporta una nota del dipartimento della Difesa Usa. Lloyd, spiega il Pentagono, "ha discusso delle minacce urgenti regionali e ribadito l'incrollabile sostegno Usa alla difesa di Israele". "Austin - si legge nella nota - ha reso chiaro che Israele puo' contare sul pieno sostegno americano nella difesa di Israele contro ogni attacco da parte dell'Iran e dei suoi alleati nella regione".
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha interrotto il suo fine settimana nel Delaware per tornare a Washington per consultazioni urgenti sul Medio Oriente, ha fatto sapere la Casa Bianca. L'Iran ha preannunciato ritorsioni dopo che un presunto attacco israeliano lo scorso 1 aprile ha raso al suolo un edificio della diplomazia iraniana a Damasco, in cui sono rimasti uccisi sette membri delle Guardie rivoluzionarie d'e'lite, tra cui due generali. "Il presidente tornerà alla Casa Bianca questo pomeriggio per consultarsi con la sua squadra di sicurezza nazionale sugli eventi in Medio Oriente", ha affermato la Casa Bianca.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha deciso di convocare il gabinetto di guerra seguito dal gabinetto di sicurezza più ampio stasera, sabato, nel contesto di un previsto contrattacco da parte dell'Iran. Lo riferiscono i media ebraici. Netanyahu è mandato al quartier generale militare dell'Idf a Kirya per consultazioni con i vertici militari.