AGI - La Casa Bianca si è detta "indignata" per l'uccisione dei sette operatori umanitari a Gaza, colpiti per errore dalle forze armate israeliane. Il presidente Joe Biden si è intrattenuto con il fondatore dell'ong WCK (World Central Kitchen), lo spagnolo Josè Andres, cui appartenevano le vittime. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean Pierre, ha riferito che il presidente ha "il cuore infranto" per l'accaduto e che riaffermerà presso Israele la necessita' che "gli operatori umanitari siano protetti".
Dal canto suo, il ministero degli Esteri del Regno Unito ha convocato l'ambasciatore israeliano a Londra: dei sette operatori uccisi tre erano britannici. "Ho richiesto un'indagine rapida e trasparente, condivisa con la comunità internazionale, e la piena responsabilità", ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri Andrew Mitchell in una nota dopo l'incontro con l'ambasciatore israeliano a Londra.
In serata, il presidente israeliano Isaac Herzog si è scusato per l'attacco aereo. Herzog ha detto di aver parlato con Andres per esprimere il suo "profondo dolore e le sue sincere scuse per la tragica perdita di vite umane".