AGI - L'orrore arriva nel cuore della Russia. Sono morte almeno 143 persone e almeno 107 rimaste ferite (una sessantina in condizioni gravissime) nell'attentato terroristico, rivendicato dall'Isis, in una sala concerti, la Crocus City Hall, alla periferia di Mosca. Tra le vittime anche 3 bambini. L'attacco è stato seguito da un vasto incendio e i morti potrebbero aumentare.
Sono state arrestate 11 persone, tra loro 4 "terroristi" bloccati nella regione di Bryansk vicino al confine ucraino. Sui social sono stati diffusi i video della loro 'confessione', nella quale affermano di aver agito per denaro. Il Cremlino ha accusato l'Ucraina di aver fornito agli islamisti una via di fuga al confine. "Assurdità" per Kiev: "quel bastardo di Putin ora vuole incolparci", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky.
La dinamica dell'attentato
È il peggior attacco terroristico negli ultimi 20 anni in Russia dove è stata proclamata oggi - su decisione di Putin - una giornata di lutto nazionale. Le forze dell'ordine e intanto analizzano prove materiali, le armi e le munizioni abbandonate sul posto, ma anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, messe sono sotto sequestro.
Almeno quattro uomini, indosso tute mimetiche e armati fino ai denti, hanno fatto irruzione nella sala dove si sarebbe dovuta esibire una band chiamata Picnic. L'attacco è iniziato contemporaneamente nell'auditorium e nel foyer, dove le persone erano ancora in coda per entrare nella sala. I video hanno registrato immagini agghiaccianti, uomini che sparano a distanza ravvicinata, anche i corpi che giacciono a terra. Il concerto aveva registrato il tutto esaurito e si calcola che ci fossero oltre 6 mila persone all'interno del locale quando sono scoppiate le fiamme che hanno poi fatto crollare il tetto dell'edificio.
I vigili del fuoco hanno impiegato ore a domare l'incendio nel locale dove si trova anche un centro commerciale ed è situato appena fuori Mosca, nella città di Krasnogorsk. La struttura è molto nota ed è la stessa in cui nel 2013 si svolse il concorso di miss Universo voluto da Donald Trump. Oltre 600 donatori hanno già donato il sangue nelle prima ora di funzionamento dei centri trasfusionali nella regione di Mosca
New images show the inside of Crocus City Hall following Friday night's attack.
— The Moscow Times (@MoscowTimes) March 23, 2024
Via @bazabazon pic.twitter.com/aO9VuCdGcN
I primi arresti
Il direttore dell'Fsb, l'intelligence russa, ha informato il presidente Vladimir Putin del fermo 11 persone, tra cui 4 terroristi, che hanno partecipato all'attacco. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino. Secondo il direttore del Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, Alexandr Bo'rtnikov, tra gli arrestati quattro persone hanno partecipato personalmente nell'attacco
Dmitry Medvedev, l'ex presidente russo che ora è vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, ha lasciato intendere che dietro l'attacco ci sia l'Ucraina - il Paese che la Russia ha invaso due anni fa- e ha giurato vendetta. Kiev ha negato ogni responsabilità ma intanto l'attentato è stato rivendicato dall'Isis, rivendicazione giudicata credibile dagli Usa.
Proprio l'amministrazione Biden fa sapere che aveva avvertito i russi del rischio imminente di un attentato: ha ricordato il "dovere di avvertire" e fornire le informazioni di intelligence quando drammatiche. Tra l'altro nei giorni scorsi il Dipartimento di Stato aveva anche diramato un allerta ai suoi concittadini in Russia invitandoli a evitare i luoghi pubblici, "comprese le sale concerto". Tra i 62 feriti, una sessantina sono in condizioni critiche e tra essi anche alcuni bambini. E sui canali russi di Telegram, circola un numero di morti, non verificato, decisamente superiore a quello ammesso dalle autorità.
Le parole di Putin
Il presidente russo ha condannato il "barbaro e sanguinoso attentato" e ha promesso di assicurare alla giustizia e "punire i responsabili", le cui gesta ha paragonato alle "rappresaglie dei nazisti". Ma ha assicurato che "la Russia e' sempre diventata ancora più forte nei momenti più difficili, e cosi' sarà anche stavolta". Il capo del Cremlino ha parlato al Paese, con un messaggio video che è stato rilanciato dalle agenzie russe.
"I criminali si sono mossi a sangue freddo per uccidere, sparare ai russi a bruciapelo, come facevano una volta i nazisti"
"La Russia sa qual è la minaccia del terrorismo, il Paese conta sulla cooperazione con tutti gli Stati che condividono il dolore dopo l'attacco terroristico nella sala concerto alle porte di Mosca - ha aggiunto il leader del Cremlino -. Sappiamo qual è la minaccia del terrorismo. Attendiamo con impazienza la cooperazione con tutti gli Stati che condividono sinceramente il nostro dolore e sono pronti a unire le forze nella lotta contro il nemico comune, il terrorismo internazionale. In tutte le sue manifestazioni".
Il presidente russo, quindi, ha affermato che "tutti gli autori, gli organizzatori e coloro che hanno commissionato questo crimine riceveranno una meritata e inevitabile punizione, chiunque essi siano e indipendentemente dal fatto che siano stati inviati. Affrontano un destino poco invidiabile: la punizione e l'oblio". Infine, l'accusa a Kiev: "Tutti e quattro gli autori dell'attacco terroristico" di ieri sera nella sala concerti alle porte di Mosca "sono stati trovati e arrestati: hanno cercato di fuggire e si sono spostati verso l'Ucraina, dove è stata preparata una finestra per loro dal lato ucraino perchè attraversassero il confine di Stato".
Kiev: "Una provocazione di Putin"
La direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino afferma che l'attacco terroristico nella regione di Mosca è una deliberata provocazione del regime di Putin. Lo afferma il rappresentante della direzione principale dell'intelligence, Andrey Yusov, in un commento alla Pravda ucraina. "Si tratta di una provocazione deliberata dei servizi speciali di Putin, da cui la comunita' internazionale ha messo in guardia. Il tiranno del Cremlino ha iniziato la sua carriera con questo e vuole finirla con gli stessi crimini contro i suoi stessi cittadini" afferma Yusov.
Sergey Sobyanin, sindaco di Mosca, ha cancellato gli eventi che avrebbero dovuto svolgersi questo fine settimana nella capitale russa, che nelle strade è costellata di cartelloni sui cui c'è scritto 'Siamo in lutto'. Il Paese è sotto shock e ricorda gli attentati degli islamisti ceceni: quello in un teatro a Mosca, nel 2002, che causò oltre 170 morti; e dopo la repressione delle insurrezioni islamiste da parte di Mosca in Cecenia e nel Daghestan, l'attentato kamikaze del 2017 nella metropolitana di San Pietroburgo in cui morirono 15 persone. Vladimir Putin finora non parlato ma è stato tenuto aggiornato sugli eventi minuto per minuto.
Fonti Usa confermano la pista del terrorismo islamico in merito all'attentato al teatro di Mosca. La Cbs e l'inglese Bbc citano fonti di intelligence che confermano la presenza di un "flusso costante di informazioni, risalenti a novembre, sull'intenzione dell'Isis di colpire in Russia. Alcune informazioni molto specifiche sono state poi trasmesse anche al governo russo, nonostante i gelidi rapporti tra Washington e Mosca. Agli inizia di marzo, gli stati Uniti avevano avvertito gli americani a Mosca di evitare grandi assembramenti e specificatamente i concerti.
Zelensky: "Quel bastardo vuole incolparci"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il suo omologo russo Vladimir Putin di voler "addossare la colpa" all'Ucraina per l'attacco terroristico alla sala da concerto a Mosca, rivendicato dall'Isis.
"Quello che è successo ieri a Mosca e' ovvio: Putin e gli altri bastardi stanno solo cercando di scaricare la colpa su qualcun altro", ha detto Zelensky nel suo messaggio quotidiano, dopo che i funzionari russi avevano avanzato l'ipotesi di una pista ucraina.
La condanna della Casa Bianca
La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha definito l'Isis "un nemico comune che deve essere sconfitto ovunque" e ha detto che la presidenza americana "condanna fermamente l'atroce attacco terroristico di Mosca", che ha colpito "civili innocenti".
I commenti di Meloni e Mattarella
"L'orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile. Ferma e totale condanna del Governo italiano a questo efferato atto di terrorismo. Esprimo la piena solidarietà alle persone colpite e ai familiari delle vittime", ha dichiarato il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, commentando l'attentato di Mosca.
"Il crudele attentato terroristico consumato a Mosca invoca la più ferma condanna. Orrore ed esecrazione debbono accompagnare la violenza contro tutte le innocenti vittime civili. Combattere ogni forma di terrorismo deve essere un impegno comune a tutta la comunità internazionale", ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo l'attentato dell'Isis nella capitale russa.