AGI - Il presidente degli Stati Uniti, il democratico Joe Biden, e il suo predecessore, il repubblicano Donald Trump (2017-2021), hanno accumulato vittorie prevedibili alle primarie del partito in altri cinque Stati: Florida, Ohio, Illinois, Kansas e Arizona. Secondo le proiezioni di Fox, NBC e CBS entrambi i candidati hanno vinto facilmente alle rispettive primarie, Biden con circa l'89% e Trump con il 76%. I dati di Trump in Arizona, stato chiave con un importante voto ispanico, mostrano pero' qualche debolezza del candidato repubblicano virtuale, dal momento che l'ex ambasciatrice all'ONU Nikki Haley ha ottenuto circa il 20% dei voti, nonostante si fosse ritirata dalla corsa. Biden ha ottenuto tra l'87 e il 90% delle preferenze, ma in Kansas il voto "non impegnato" o di protesta, che mira a inviare delegati dissidenti alla convention del partito, ha superato il 10%, e in Ohio il suo avversario Dean Phillips ha raccolto il 13% dei voti. Il voto di protesta, seppure residuo, si è visto nelle primarie di altri stati del Midwest, riflettendo il malcontento nei confronti della politica del presidente nei confronti del conflitto a Gaza.
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Trump, senza avversari alle primarie repubblicane, è uscito in testa con un consenso compreso tra il 75% in Kansas e l'89% in Florida, seguito da due ex candidati, l'ex governatore della Carolina del Sud Nikki Haley, e il governatore della Florida, Ron DeSantis. Nonostante tutto, Haley ha ottenuto un sostegno di oltre il 10% in generale e del 22% in Arizona, sintomo del fatto che Trump soffre della mancanza di sostegno tra i latinoamericani.
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Biden ha organizzato due eventi elettorali negli stati del Nevada e dell'Arizona per lanciare la sua strategia per attirare il voto ispanico con "Latinos con Biden". Dal ristorante El Portal di Phoenix, il presidente ha ricordato che Trump aveva definito "stupratori" i messicani nel 2016, all'inizio della sua prima campagna presidenziale, e che continua a demonizzare gli elettori latini, un quarto dell'elettorato dell'Arizona. "Chi non presta loro attenzione è stupido", ha aggiunto Biden, che ha assicurato di aver bisogno "disperatamente" del voto di quella comunità. Trump ha già 1.623 delegati contando tutti quelli che erano in gioco alle primarie dei cinque Stati, mentre il conteggio continua alle primarie democratiche, dove Biden opta per 167 delegati in Ohio, 127 in Illinois, 33 in Kansas e 72 in Arizona. Da una settimana Biden e Trump sono praticamente i candidati democratici e repubblicani alle elezioni presidenziali di novembre, poichè hanno già ottenuto il numero minimo di delegati necessari: 1.968 per il primo e 1.215 per il secondo. Per dichiararsi ufficialmente candidati, entrambi dovranno attendere le convention dei rispettivi partiti: prima sarà quella repubblicana, dal 15 al 18 luglio a Milwaukee (Wisconsin), e poi quella democratica, dal 19 al 22 agosto a Chicago (Illinois).