AGI - La clinica londinese dove Kate è stata ricoverata a metà gennaio ha avviato un'inchiesta perchè qualcuno ha cercato di accedere alla cartella clinica della principessa: pare - l'esclusiva è del Daily Mirror- che almeno un dipendente sia stato pizzicato mentre cercava di impossessarsi della documentazione della illustre paziente. E che qualcosa di vero ci sia e' dato dal fatto che l'Information Commissioner's Office, la commissione che supervisiona l'uso delle norme sulla protezione dei dati e sulla liberta' di informazione in tutto il Regno Unito, ha confermato di aver ricevuto "la denuncia di una violazione" e che sta "valutando le informazioni fornite". Ora lo scandalo investe la clinica, che da anni cura con estrema discrezione i membri della famiglia reale: il polo clinico è anche il luogo in cui il re, Carlo III, è stato curato per l'ingrossamento della prostata. Da Kensington Palace invece non trapela nulla: "È una questione che riguarda la London Clinic".
Non si sa molto altro dell'accaduto: ne' come il dipendente sia stato intercettato, ne' chi lo abbia visto o fermato, ne' tanto meno cosa gli sia successo dopo. Fatto è che i vertici della London Clinic si sono messi subito in contatto con Kensington Palace, li hanno avvisati dell'accaduto e hanno promesso che andranno a fondo sulla questione. "E' stata una grave violazione della sicurezza, incredibilmente dannosa per la clinica, considerata la sua reputazione immacolata su come vengono trattati i membri della famiglia reale", ha raccontato qualcuno dall'interno della struttura. "Tutto lo staff medico e' rimasto assolutamente scioccato e sconvolto dalle accuse e anche ferito dal fatto che un collega fidato si sia reso responsabile di una tale violazione della fiducia e dell'etica".
Non è la prima volta che il ricovero di Kate crea problemi alla clinica, anzi tutto sommato stavolta è andata bene. Difficile dimenticare quel che accadde nel 2012 quando Kate fu ricoverata per l'iperemesi gravidica, una condizione che porta alcune donne ad avere nausea e vomito in maniera parossistica. Kate era ai primi mesi di gravidanza del suo primogenito, George, e attorno alla gravidanza c'era grande attenzione. Ebbene i reporter/burloni una radio australiana telefonarono alla clinica e riuscirono a superare la 'barriera' del centralino, facendosi passare il reparto: rispose un'infermiera, una donna di origine indiana, madre di due figli, che - pensando che chiamassero dal palazzo reale, addirittura che ci fosse all'altro capo del filo il padre o la nonna di William - rivelò dettagli sulle condizioni di Kate. Lo scherzo fece il giro del mondo ma ebbe tragiche conseguenze: perche' la donna, un'immigrata che era riuscita a conquistarsi con lavoro e dura fatica un posto molto ben retribuito, si tolse la vita. Un evento tragico che - pare - pesi ancora sulla coscienza di Kate e William. Tra l'altro il nuovo incidente arriva mentre non si placa il subbuglio di speculazioni e teorie cospirazioniste su X relative al vero stato della principessa. Non è riuscito a sedare i rumor e le voci di ogni tipo neppure il video registrato sabato scorso da qualcuno, in un mercatino di prodotti agricoli vicino al castello di Windsor: si vedono William e Kate che si avviano verso l'auto, dopo aver fatto compere; ma le immagini non hanno placato le piu' bizzarre teorie, perche' molti si dicono convinti che non fosse la principessa quella ritratta ma una sua sosia: fioccano i dubbi sull'altezza, sugli zigomi troppo pronunciati, il modo in cui cammina, persino il modo di guardare a William.....
Intanto il palazzo lavora al ritorno in pubblico di Kate: la principessa non dovrebbe partecipare a nessun nuovo evento prima di meta' aprile, ma potrebbe mostrarsi in pubblico il giorno di Pasqua, unendosi agli altri membri della famiglia reale nella tradizionale passeggiata dal castello di Windsor alla cappella di St.George, per la messa mattutina. Insomma per Kate, si lavora a un rientro 'soft' dopo tanto clamore.