AGI - L'esercito israeliano ha ucciso fino ad ora 90 terroristi nel corso del raid all'ospedale Al-Shifa di Gaza. Lo riporta l'Idf aggiungendo che più di 300 sospetti sono stati interrogati e che più di 160 di loro sono stati portati in Israele per ulteriori accertamenti. Le truppe hanno fatto irruzione nell'ospedale dopo che l'intelligence aveva indicato che gli agenti di Hamas, compresi i comandanti, erano tornati nel complesso per usarlo come centro di comando per pianificare attacchi contro Israele e le truppe a Gaza, riporta Times of Israel. "Nell'ultimo giorno, le truppe hanno eliminato i terroristi e localizzato armi nell'area dell'ospedale, prevenendo danni a civili, pazienti, equipe mediche e attrezzature mediche", hanno affermato i militari in una nota. L'Idf ha anche affermato di aver colpito un tunnel di Hamas nel nord di Gaza che è stato identificato dopo che ieri un razzo era stato lanciato verso Sderot. Il razzo a Gaza non era riuscito. Sempre nel nord di Gaza, l'Idf ha colpito una cellula di Hamas composta da sei uomini nell'area di Jabaliya.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, intanto, va oggi in Arabia Saudita nel tentativo di raggiungere una tregua nella guerra tra Israele e il movimento palestinese Hamas. Domani il rappresentante americano sarà in Egitto, paese confinante con la Striscia di Gaza che sta partecipando agli sforzi di mediazione per un cessate il fuoco nei territori palestinesi. Blinken arriva in Medio Oriente nel bel mezzo di un nuovo ciclo di colloqui mediati dal Qatar, dopo il fallimento del tentativo di raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza per l'inizio del mese sacro musulmano del Ramadan. A quasi sei mesi dall'inizio della guerra, gli Stati Uniti hanno esortato il loro alleato Israele a consentire un aumento degli aiuti umanitari a Gaza. Ieri il segretario americano ha tenuto a sottolineare che l'intera popolazione di Gaza soffre di "gravi livelli di grave insicurezza alimentare". Un'altra zona di preoccupazione per gli Stati Uniti, l'ONU e i gruppi umanitari è la città di Rafah, all'estremità meridionale della Striscia di Gaza. La visita di Blinken in Medio Oriente si inquadra all'interno delle pressioni, esercitate dagli Usa su Israele, per evitare l'offensiva su larga scala a Rafah e consentire un maggior accesso agli aiuti umanitari. L'amministrazione Biden sta valutando diverse alternative a un'invasione di terra israeliana di Rafah e le proporrà alla delegazione israeliana di alto livello, condotta dal ministro della Difesa Gallant, che visiterà Washington la prossima settimana. Questa sera inoltre il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlerà ai senatori Gop del Congresso Usa per convincerli dell'opportunità di portare avanti l'operazione.