AGI - Il ritardo nella consegna dei passaporti rappresenta una sfida significativa per il nostro Paese, causando disagi e impedendo ai cittadini di effettuare viaggi pianificati. Fortunatamente, in molti paesi del mondo la Carta d'Identità Italiana è considerata valida per l’espatrio e grazie ad accordi e convenzioni tra Stati, è consentito l’accesso senza necessità di ulteriori documenti. Questa regola si applica a un totale di 47 paesi.
Oltre ai Paesi dell’Unione Europea che hanno sottoscritto il Piano Schengen e nei quali è possibile entrarvi senza il passaporto, sono altri i paesi europei che accettano la carta d’identità all’ingresso come Liechtenstein, Norvegia, Islanda e Svizzera, che fanno parte dell'Associazione europea di Libero Scambio (EFTA) e dello Spazio Schengen.
Anche i microstati europei, come Andorra, Città del Vaticano, Monaco, San Marino e Gibilterra, hanno accordi speciali con l'Unione Europea che permettono l'ingresso con la carta d'identità italiana.
Inoltre, la carta d'identità italiana è accettata in molti Paesi dell’Est Europa come Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Moldavia e Montenegro. In Moldavia e Kosovo è però richiesta la versione elettronica della carta d'identità.
Grazie ad accordi diplomatici, è consentito l’ingresso anche in due paesi asiatici, la Georgia e la Turchia.
In Africa, è possibile viaggiare solo con la carta d'identità italiana in Egitto e in Tunisia, ma solo per i viaggi organizzati.
Infine, oltreoceano, in alcuni Dipartimenti d'Oltremare Francesi, come Guyana Francese, Guadalupa, Martinica, Saint-Martin, Mayotte e La Riunione, la carta d'identità italiana è accettata come documento valido per l'ingresso.