AGI - Aumento delle tasse alle grandi corporation e ai super ricchi, aumento della tassazione sui guadagni a Wall Street, e impiego delle nuove risorse per abbassare i costi delle cure e quelli dell'edilizia popolare. Nell'anno delle elezioni americane il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato la sua proposta di bilancio per il 2025, un documento finanziario di indirizzo che indica le direttrici su cui vuole muoversi l'amministrazione in futuro. Meno concentrazione di ricchezze in poche mani e più investimento nel sociale, ma senza sforare i conti. Dall'extragettito dovrebbero uscire tremila miliardi di dollari che verrebbero impiegati per abbassare il debito pubblico nel prossimo decennio.
Il budget stanziato per l'anno fiscale 2025, che parte l'1 ottobre di quest'anno e si conclude il 30 settembre 2025, è di 7.300 miliardi di dollari. La maggior parte dei soldi andrebbe a coprire i tradizionali programmi federali di assistenza medica e previdenziale, Medicare, Medicaid, Social security e veterani, cioè l'assistenza medica per le fasce medie e deboli, gli anziani, le pensioni e l'assistenza per gli ex militari. Biden punta ad alzare la minimum tax per le corporation miliardarie dal 15 al 21 per cento, e raddoppiare quelle sui ricavi dall'estero delle multinazionali americane, portandolo dal 10,5 al 21 per cento. Quest'ultima misura punta a penalizzare chi apre stabilimenti all'estero a scapito del mercato del lavoro interno. Resteranno le detrazioni fiscali per chi guadagna meno di 400 mila dollari l'anno.
"La strategia economica del presidente è chiara - ha spiegato in un briefing con i media la responsabile budget per la Casa Bianca Shalanda Young - costruire l'economia partendo dal basso e dal mezzo sta pagando".
È la conferma al messaggio che Biden ha lanciato al Paese nel corso del suo discorso sullo Stato dell'Unione, quando giovedì sera, davanti al Congresso, aveva spiegato che intende migliorare le condizioni della società partendo dal basso e non, come aveva fatto il suo predecessore, Donald Trump, dall'alto. "Immaginate - aveva detto il presidente nel suo discorso - un futuro in cui seguire i bambini sia sostenibile per tutti, con milioni di famiglie che hanno tutto cio' di cui hanno bisogno per poter andare a lavorare serenamente e dare un contributo a far crescere l'economia". "Immaginate - aveva aggiunto - un futuro in cui le persone possano stare a casa e assistere un familiare malato senza dover temere di non avere soldi, ma con la garanzia di ricevere il salario. E immaginate un sistema in cui chi si occupa dei propri familiari disabili o malati possa stare a casa con loro, e chi si occupa di assistenza venga pagato per quanto merita". Il budget è simile a quello proposto un anno fa da Biden, quando aveva dovuto scontrarsi anche con resistenze interne ai Democratici. Ma stavolta ci sono le elezioni e servirà inviare un messaggio forte per motivare milioni di americani a votare.
Biden punta, inoltre a calmierare il prezzo dei farmaci, tra cui l'insulina, uno dei prodotti molto costosi che gravano ogni mese sui risparmi di milioni di americani.
Il piano del governo si scontrerà con l'opposizione Repubblicana, sempre poco entusiasta ad aumentare la spesa sociale a fronte di tagli per le classi alte. Ma è proprio su questa contrapposizione che il presidente punta per alimentare la sua campagna elettorale. Come gli ha consigliato il vecchio amico, il senatore indipendente Bernie Sanders, in un incontro avvenuto a novembre alla Casa Bianca, Biden dovrà convogliare la rabbia degli americani contro i Repubblicani e mostrare al Paese chi non vuole tagliare i costi della vita alla classe media e a quella più bassa. Promuovere un Paese che sta andando bene, gli ha spiegato Sanders, non convincerà gli americani a votare. è la rabbia sociale e l'insoddisfazione, sostiene il senatore, la moneta da utilizzare, e da non lasciare solo nelle mani del suo avversario: Trump.