AGI - Da Edimburgo a Roma in bici per raccogliere fondi a favore dell'associazione di beneficenza per le malattie del motoneurone 'My Name'5 Doddie Foundation'. È l'impresa di sette amici, tra cui esperti di vino, proprietari e chef di alcuni dei migliori ristoranti del Regno Unito, che si sono messi in viaggio per oltre 2.700 km, superando 27.000 metri di altitudine. Pedalando in una staffetta continua, il gruppo ha lasciato lo stadio Murrayfield di Edimburgo, e attraverso Londra, la Francia rurale e le montagne appenniniche dell'Italia, ha puntato l'obiettivo finale, lo Stadio Olimpico di Roma. Riuniti dal comune intento di raccogliere fondi e sensibilizzare l'opinione pubblica su questa malattia degenerativa e incurabile, il team comprende Davy Zyw, originario di Edimburgo e Senior Buyer di Berry Bros & Rudd, a cui è stata diagnosticata la malattia del motoneurone(Mnd) cinque anni fa, all'età di 30 anni. Nonostante la progressiva insorgenza della malattia, appassionato ciclista, ha deciso di unirsi alla squadra per l'ultima tappa del viaggio. Questa è solo uno delle pedalate intraprese da Zyw dal momento della sua diagnosi: nel 2020 ha completato la North Coast 500 in soli quattro giorni e nel 2022 ha pedalato la 'High 5', un percorso di 275 miglia sulle cinque strade più alte della Scozia, raccogliendo oltre 150.000 sterline.
Insieme a Zyw, c'e' il suo amico d'infanzia James Porteous, proprietario dell'Electric Spirit Co. di Edimburgo; James Snowdon, proprietario di The Palmerston e Lannan a Edimburgo; Seamus Sharkey, responsabile del settore bevande del gruppo di ristoranti JKS; Shaun Searley, Executive Chef della Quality Chop House di Londra; Matt Jones, collega di Davypresso Berry Bros & Rudd, che ha pianificato l'intero percorso; e Greg Shevill, di Dubai, che volerà fino in Scozia per completare la sfida. La pedalata fa parte della più ampia campagna di My Name'5 Doddie 'All Roads Lead to Rome' con oltre 50.000 partecipanti previsti nel corso dell'anno. My Name'5 Doddie è stata fondata dalla leggenda del rugby scozzese Doddie Weir, scomparso nel 2022, a cui nel 2017 era stata diagnosticata la malattia del motoneurone. L'associazione ha già raccolto oltre 11 milioni di sterline per sostenere progetti di ricerca e terapie e, in ultima analisi, per trovare una cura. Si concentra anche sulla sensibilizzazione alla malattia e per dare voce alle persone affette da Mnd e alle loro famiglie.