AGI - "C'è stata un'epoca in cui, non molto tempo fa, le persone dicevano che la socialdemocrazia non aveva futuro, che le nostre speranze sarebbero state frustrate del neoliberalismo. Poi c'è stata la pandemia, la guerra e la crisi economica e ancora una volta sono state le idee socialdemocratiche che ci hanno salvato. Oggi, l'estrema destra, quelli che dicevano che non avevamo futuro cerca di recuperare un passato che non vogliamo: l'anima dell'Europa è in pericolo e spetta a noi sconfiggere questi nemici e assicurare che l'Europa prosegua nella giusta direzione. Possiamo affrontare il cambiamento climatico e fare in modo che nessuno rimanga indietro". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez, intervenendo al congresso del Pse in corso a Roma.
"Vogliamo un'Europa in cui istruzione e alloggi non siano solo privilegio di pochi e le donne e gli uomini possano diventare chi vogliono al di la' dell'estrazione sociale. La sfida è grande, ma la nostra risolutezza è massima, offriamo speranza mentre gli altri offrono paura" ha aggiunto.
L'omaggio a Matteotti
Un omaggio alla memoria di Giacomo Matteotti è stato reso dal congresso del Pse in corso alla Nuvola dell'Eur, a Roma. "Siamo sulle spalle di giganti e dobbiamo essere grati a loro. Uno di questi giganti è Giacomo Matteotti, assassinato cento anni fa dai fascisti qui a Roma", ha detto Giacomo Filibeck, segretario generale del Pse. Matteotti fu ucciso il 10 giugno 1924, dopo essere stato sequestrato a Roma, e il suo corpo fu ritrovato solo nel mese di agosto nelle campagne di Riano.