AGI - Nel pomeriggio di oggi, "in attuazione del principio di auto difesa", Nave Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. A renderlo noto è il ministero della Difesa, spiegando che "il drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati, si trovava a circa 6 kilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa".
Attualmente nell'area per garantire la libertà di navigazione e la sicurezza delle rotte commerciali, Nave Duilio ha avvicendato nave Martinengo nell'attività nazionale, avviata a fine dicembre, in seguito agli attacchi da parte dei miliziani Houthi contro il traffico in navigazione nello stretto di Bab-el Mandeb. Nave Duilio opera nel Mar Rosso per "garantire la tutela del diritto internazionale e salvaguardare gli interessi nazionali".
Crosetto: "Dagli Houthi una grave violazione del diritto internazionale"
"Gli attacchi terroristici degli Houti sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alla sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia". Il ministro della Difesa Guido Crosetto commenta così la notizia dell'abbattimento di un drone da parte di Nave Duilio.
"Questi attacchi - sottolinea Crosetto - sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri".
Tajani: "La nostra Marina difende la libera navigazione"
La Marina italiana "difende il diritto alla libera navigazione nel Mar Rosso dagli attacchi degli Houthi". Lo ha scritto sul suo profilo X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. La "Nave Caio Duilio ha abbattuto un drone diretto contro il cacciatorpediniere", ha ricordato. "Mi sono congratulato con (il ministro della Difesa) Guido Crosetto e con gli ammiragli Cavo Dragone e Credendino", conclude il messaggio "social" del capo della Farnesina.
"Voglio inviare un abbraccio all'equipaggio della nave Duilio che ha risposto brillantemente a un attacco Houthi nel Mar Rosso", ha detto Tajani intervenendo alla trasmissione di Rete 4 Stasera Italia. Il ministro degli Esteri ha ricostruito l'accaduto: "c'è stato un attacco al nostro cacciatorpediniere, che ha reagito e abbattuto un drone con 7 o 8 colpi di cannone 76, respingendo così una violazione del diritto internazionale alla libera circolazione. La nostra Marina vigila per garantire il traffico mercantile italiano nel Mar Rosso - ha proseguito - Il 40% delle esportazioni italiane via mare passa in quella parte del mondo. Martedì voteremo in parlamento una decisione del governo, di partecipare alla missione europea Aspides che proteggerà tutte le navi europee".