AGI - Prima regola di una festa per bambini: non giocare con i sentimenti dei più piccoli. Seconda regola: non scherzare con il portafogli dei loro genitori. Questa è la storia di un evento che doveva mandare in solluchero centinaia di bimbi e si è trasformato in un incubo anche - e qui sta il bello - per colpa dell'intelligenza artificiale.
Era stato pubblicizzato come "il luogo in cui i sogni del cioccolato diventano realtà": il sito web della "Willy's Chocolate Experience", che si doveva tenere a Glasgow lo scorso fine settimana, presentava immagini vivide di mondi fantastici inondati di dolciumi.
Ispirato al personaggio di Roald Dahl e al recente film 'Wonka', vantava un "Giardino Incantato", un "Tunnel del Crepuscolo" e un "Laboratorio dell'Immaginazione". Centinaia di genitori sono stati convinti a pagare fino a 35 sterline il biglietto per un evento che prometteva "sorprese a ogni piè sospinto".
Un magazzino abbandonato al posto del giardino incantato
Famiglie entusiaste si sono presentate in una zona industriale a Whiteinch solo per trovarsi in un magazzino "abbandonato e vuoto" con una manciata di attori imbarazzati che cercava di trarre il meglio da alcuni oggetti di scena dall'aspetto triste e da un castello gonfiabile. Le promesse fontane di cioccolato e le "delizie cioccolatose" erano palesemente assenti: ai bambini veniva invece offerta mezzo bicchiere di limonata e una piccola razione di caramelle gommose. Una truffa, in poche parole, messa in piedi grazie a immagini di set fantasmagorici che però non esistevano perché erano stati realizzati con l'IA. La società organizzatrice dell'infausto evento, la fantomatica 'House of Illuminati', ha ammesso che si è trattato di un "evento andato storto" e ha promesso rimborsi totali, oltre a riconoscere di aver utilizzato l'intelligenza artificiale per generare gran parte del marketing. Eppure, secondo la Bbc, sarebbe bastato andare a vedere chi c'è dietro l'organizzazione della festa più fallimentare dell'anno (e siamo solo a marzo) per annusare la fregatura.
Il nome su cui tutti - stampa e cittadini infuriati - si sono concentrati è quello di Billy Coull, già coinvolto in un altro evento cancellato. Nel dicembre 2021 una grotta di Babbo Natale per bambini svantaggiati di Glasgow era stata chiusa con breve preavviso, citando la preoccupazione per una variante del Covid. Coull, che era uno degli organizzatori, aveva assicurato che sarebbero stati distribuiti pacchi alimentari e buoni carburante ma il pubblico non ha mai saputo cosa ne sia stato dei giocattoli che erano stati donati per l'evento prima della sua cancellazione.
Un'altra impresa cui è collegato è un sito web ormai defunto chiamato Empowercity che condivideva conoscenze che avrebbero dovuto "consentire anche all'uomo della strada di avviare e far crescere un'attività ampiamente redditizia". L'estate scorsa sono comparsi su Amazon 17 libri autopubblicati da un Billy Coull che si presenta come un "enigmatico paroliere delle vivaci strade di Glasgow" e una "stella nascente del mondo letterario".
e promette, in una delle sue opere, un "viaggio cospiratorio nelle verità sulla vaccinazione". E, di nuovo, torna in scena l'IA: il recensore di uno dei libri lo descrive come una "totale assurdità" piena di "frasi senza senso" che hanno "tutte le caratteristiche di essere state scritte da AI".
Dopo il furore suscitato dall'evento Wonka, alcuni degli attori assunti da Coull hanno raccontato che erano state offerte loro 500 sterline per un fine settimana di lavoro, ma che ora non sono più così sicuri che saranno pagati.
Paul Connell, che interpretava Willy McDuff, un personaggio apparentemente ispirato a Wonka, ha detto alla Bbc che gli sono state consegnate come sceneggiatura "15 pagine di parole senza senso generate dall'intelligenza artificiale", da cui ha cercato di trarre il meglio nonostante le cose diventassero sempre più "spaventose" man mano che gli sfortunati avventori realizzavano le colossali dimensioni della fregatura.
Immagini e video dell'evento sono diventati virali e sono stati visti centinaia di milioni di volte sui social, e la storia è stata raccontata in tutto il mondo, dalla CNN, dal New York Times e da Rolling Stone.
Una foto pubblicata e ripostata ovunque mostra un Oompa Lumpa che fissa alcune apparecchiature chimiche nella "Jellybean Room" con l'espressione di chi spera con tutte le proprie forze che il terreno si apra sotto i suoi piedi e ponga fine all'imbarazzo. Kirsty Paterson, l'attrice che impersonava il desolato Oompa Lumpa, ha poi raccontato che lo scatto l'aveva immortalata nel momento in cui, dopo aver finito le caramelle gommose - che in precedenza aveva razionate a tre per bambino - aveva ricevuto dagli organizzatori l'ordine di "abbandonare la sceneggiatura" e improvvisare. Ma è rimasta scioccata dalla violenza della reazione del pubblico, così travolgente che ha dovuto tenere il telefono spento per due giorni.
L'uso dell'intelligenza artificiale, sia nelle immagini di marketing che nella scrittura, sembra essere un tema ricorrente nelle recenti iniziative imprenditoriali di Billy Coull.
Ivana Bartoletti, della società di consulenza tecnologica Wipro, ha sottolineato che la diffusa disponibilità dell’intelligenza artificiale ha consentito di generare una campagna di marketing potenzialmente fuorviante con il minimo sforzo. "Mentre l'intelligenza artificiale generativa può dare a tutti la fiducia e la gioia di creare immagini meravigliose, c'è una grande lezione da trarre: questi strumenti devono essere utilizzati in modo responsabile" ha detto. Intanto la Willy's Chocolate Experience ha una sua voce su Wikipedia: segno che la fascinazione che le cose orribili e imbarazzanti hanno su Internet va ben oltre le peggiori intenzioni di Billy Coull.