AGI - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha vinto nettamente le primarie democratiche in Michigan. E Donald Trump altrettanto nettamente quelle repubblicane. Ma entrambi si trovano di fronte a una opposizione interna che non può essere sottovalutata: Biden quella della base che accusa la Casa Bianca di essere pro-Israele nel conflitto a Gaza; Trump quella dei moderati che hanno dato alla sfidante, Nikki Haley, circa il 30% dei consensi. Lo spoglio dei voti, in entrambi gli schieramenti, è ancora in corso, ma le indicazioni sono chiare. È sempre più Biden-Trump, ma con qualche ombra. Circa il 15% degli elettori democratici ha scelto di dichiararsi "uncommitted", cioé non ancora deciso a votare Biden anche alle presidenziali di novembre. La percentuale, se confermata, potrebbe risultare decisiva in uno Stato in cui, nel 2020, Biden batté Trump per poco più di 150 mila voti.
Anche perché il Michigan è lo Stato con la maggiore presenza di arabi americani. Con la proiezione della Cnn su solo il 20% dei seggi, gli elettori democratici che si riservano di decidere se votare Biden a novembre erano già quasi trentamila. Cioè già di più dei circa 20 mila che si erano dichiarati "uncommitted" nelle tre precedenti primarie di partito. Il dato potrebbe indicare che almeno l'astensione potrebbe essere più alta del previsto. Subito dopo i primi risultati, una folla entusiasta si è radunata davanti al ristorante mediorientale Adonis, a Dearborn. Qui è dove i sostenitori pro-Gaza avevano chiesto agli elettori democratici di dichiararsi alle primarie "uncommitted", invocando il cessate il fuoco a Gaza. Abbas Alawieh, portavoce di Listen to Michigan, ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare i bambini uccisi a Gaza. "Fermatevi dall'uccidere le nostre famiglie - ha dichiarato - questo è tutto ciò che chiediamo".
Sull'altro fronte, Trump ha vinto ancora, mettendo una seria ipoteca sulla nomination. Sabato ci sarà anche la convention repubblicana che assegnerà altri delegati e che andranno, anche loro, al tycoon. Haley, se non annuncerà il ritiro nelle prossime ore, probabilmente andrà avanti fino almeno il Super Tuesday, in programma il 5 marzo, che vedrà le primarie in quindici Stati e un territorio. Quello potrebbe essere il giorno in cui, se i dati a favore di Trump verranno confermati, Haley potrebbe arrivare al capolinea. I super donatori della ex governatrice della South Carolina si stanno ritirando.