AGI - "La morte inattesa e scioccante di Navalny è un ulteriore segnale della crescente e sistematica repressione in Russia. L'Unione europea ribadisce il suo invito alla Russia a rilasciare immediatamente e incondizionatamente tutti gli altri prigionieri politici, tra cui Yuri Dmitriev, Vladimir Kara-Murza, Ilya Yashin, Alexei Gorinov, Lilia Chanysheva, Ksenia Fadeeva, Alexandra Skochilenko e Ivan Safronov". Lo ha affermato in una dichiarazione l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
"L'Unione europea è indignata per la morte del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny, la cui responsabilità ultima ricade sul presidente Putin e sulle autorità russe. Oggi al Consiglio "Affari esteri" abbiamo espresso le nostre più profonde condoglianze alla moglie Yulia Navalnaya, ai figli, alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno lavorato con lui a beneficio del loro Paese". Lo afferma l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in una dichiarazione a nome dell'Ue.
"La Russia deve consentire un'indagine internazionale indipendente e trasparente sulle circostanze della morte improvvisa di Navalny. L'Ue, in stretto coordinamento con i suoi partner, farà tutto quanto in suo potere affinché la leadership politica e le autorità russe siano chiamate a rispondere delle loro azioni e per imporre ulteriori misure nei loro confronti, anche attraverso sanzioni", afferma ancora.