AGI - Il nuovo comandante in capo delle forze armate ucraine, Aleksander Syrsky, ha rilasciato la sua prima dichiarazione pubblica dopo che ieri il presidente Zelensky lo ha nominato al posto di Valery Zaluzhny alla guida dell'esercito. "La vita e la salute del personale militare sono sempre state e sono il valore principale dell'esercito ucraino", ha scritto Syrsky sul suo canale Telegram. "Nuovi compiti sono all'ordine del giorno", prosegue Syrsky, "prima di tutto, si tratta di una pianificazione chiara e dettagliata delle azioni di tutti gli organi, associazioni, collegamenti e unita' dell'amministrazione militare, tenendo conto delle esigenze del fronte con le ultime armi provenienti dai partner internazionali".
"La distribuzione e la consegna più rapida e razionale di tutto il necessario per le unità combattenti era e rimane il compito principale della logistica militare", ha aggiunto. "La vita e la salute dei militari sono sempre state e sono il valore principale dell'esercito ucraino", ha assicurato Syrsky, "pertanto, il mantenimento di un equilibrio tra lo svolgimento dei compiti di combattimento e il ripristino dell'unità con l'intensificazione dell'addestramento rimane più rilevante che mai. Solo i cambiamenti e il miglioramento costante dei mezzi e dei metodi di guerra - ha concluso - consentiranno di raggiungere il successo su questa strada".
Il Cremlino tuttavia dubita che il rimpasto ai vertici delle forze armate ucraine possa cambiare il corso di quella che chiama "operazione militare speciale". "Non crediamo che questi fattori possano cambiare il corso dell'operazione militare speciale - ha assicurato ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov - essa continuerà finchè gli obiettivi non saranno raggiunti".
L'Ue non entra nel merito della scelta. "La sostituzione del comandante in capo è una decisione interna dell'Ucraina - ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali - ed è una prerogativa del presidente. Il sostegno dell'Ue all'Ucraina è incrollabile: siamo impegnati a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario e a fornire tutto ciò che serve, indipendentemente da chi guiderà le forze armate ucraine".