AGI - Nuova eruzione vulcanica in Islanda, nella penisola di Reykjanes, la regione nel sud-ovest del Paese dove dal 18 dicembre a oggi sono già stati registrati tre fenomeni di questo tipo. Le televisioni hanno prontamente ripreso le spettacolari colate di lava rossa e la nuvola di fumo, simile a un pennacchio stagliato nel cielo notturno, che si alza da una fessura del terreno. L’eruzione ha preso il via con un innalzamento in aria della lava, lungo una fessura di tre chilometri e, secondo la Guardia costiera islandese, il fenomeno si sta verificando esattamente nella stessa area di quello avvenuto in dicembre.
Si tratta della terza eruzione da dicembre del sistema vulcanico nella penisola di Reykjanes, che ospita Keflavik, il principale scalo aereo islandese. L'aeroporto, tuttavia, non ha ancora segnalato disagi.
Secondo la televisione pubblica RUV, l'attività sismica nella zona "si è intensificata alle 05:20 e il magma è salito in superficie intorno alle 6". l'Emittente ha poi reso noto che il centro termale Blue Lagoon, una delle maggiori attrazioni turistiche nel Paese, è stato chiuso per precauzione quando è iniziata l’eruzione.
Volcanic #eruption begins on #Reykjanes Peninsulahttps://t.co/9DnORwzacS
— RÚV English (@RuvEnglish) December 18, 2023
L'Islanda ospita oltre 30 sistemi vulcanici attivi, il numero più alto in Europa. La penisola di Reykjanes, ben nota per le sue sorgenti termali e solforiche, per l'intensa attività sismica e per le ampie distese di lava che ne marcano i paesaggi, fino a marzo del 2021 non aveva registrato eruzioni significative per quasi otto secoli.