AGI - Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto oggi in videoconferenza i lavori della prima riunione dei Ministri del Commercio dei Paesi G7, assistito dal Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi.
I partner G7 - rende noto la Farnesina - hanno discusso dell'impatto delle tensioni geopolitiche internazionali - a partire dalle crisi in Ucraina e a Gaza fino a quella più recente nel Mar Rosso con gli attacchi degli Houthi - sul commercio internazionale, con effetti sugli approvvigionamenti energetici, sulla componentistica e sulle risorse minerarie, come anche sulla sicurezza alimentare, in particolare in Africa. I Ministri hanno confermato il loro impegno a garantire un commercio internazionale il più possibile in grado di resistere a queste tensioni geopolitiche e a tutelare le aziende.
"L'Italia, con le sue oltre 4 milioni di piccole e medie imprese, un export che contribuisce quasi al 40% del prodotto interno loro, è in prima linea su questi temi. Dobbiamo mettere le nostre aziende in grado di competere alla pari, in ogni situazione, con quelle degli altri Paesi", ha commentato il Ministro Tajani. "Molte le questioni affrontate oggi con i miei omologhi G7, dai sussidi industriali al commercio elettronico".
La riunione G7 ha consentito un coordinamento in vista della tredicesima Conferenza Ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio di Abu Dhabi, con l'obiettivo di contrastare le distorsioni nel commercio internazionale provocate dall'intervento degli Stati nell'economia e di promuovere scambi commerciali più sostenibili e equi. Temi che verranno approfonditi nella seconda Ministeriale dei Ministri del Commercio del G7, che il Vicepremier Tajani presiedera' in presenza a Reggio Calabria nel mese di luglio.