AGI - È aumentato ancora il numero dei morti in seguito al bombardamento che ha colpito una panetteria a Lisichansk, città ucraina occupata dai russi nella regione di Lugansk: i corpi estratti dalle macerie senza vita sono 28. Lo hanno riferito le autorità russe, che controllano la città dall'estate del 2022. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte e, secondo Mosca, sono state estratte vive dalle macerie una decina di persone, ma tra i morti c'è anche un bambino.
Alcuni dei feriti sono gravi. Il ministero degli Esteri russo ha fatto sapere che per il bombardamento sono state utilizzate armi occidentali e ha chiesto una condanna "rapida e senza condizioni" dell'attacco da parte delle organizzazioni internazionali. Lisichansk si trova a circa 15 di chilometri dal "confine" con il territorio ucraino e prima della guerra aveva una popolazione di 111 mila abitanti.