Scambio di 390 prigionieri tra Mosca e Kiev

AGI - Quasi 400 prigionieri di guerra russi e ucraini sono tornati in patria nell'ambito di uno scambio negoziato tra Mosca e Kiev. Lo rende noto il ministero della Difesa russo secondo cui 195 soldati ucraini sono stati scambiati con 195 prigionieri in mani nemiche. Lo scambio segue di pochi giorni l'abbattimento di un aereo da trasporto russo che, secondo il Cremlino, trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini in volo verso liberazione, mentre secondo Kiev aveva a bordo missili S-300.

"Il 31 gennaio, a seguito di un processo di negoziati, 195 soldati ucraini che erano in pericolo di vita sono stati restituiti dai territori controllati dal regime di Kiev. In cambio sono stati consegnati 195 prigionieri di guerra delle forze armate ucraine", ha riferito il ministero della Difesa su Telegram.

I militari russi liberati saranno trasferiti a Mosca "per cure mediche e riabilitazione negli istituti medici del Ministero della Difesa".

"Tutti i liberati ricevono il necessario aiuto medico e psicologico", ha aggiunto.
Zelensky, ha detto sui social network che nello scambio sono tornati 207 soldati e civili ucraini tenuti prigionieri dai russi. Secondo il capo dello staff di Zelensky, Andri Yermak, una parte significativa degli ucraini liberati era stata catturata dalla Russia nel maggio 2022 durante la resa delle truppe che difendevano l'acciaieria Azovstal nel porto di Mariupol sul Mar d'Azov.

Lo scambio è avvenuto esattamente sette giorni dopo l'abbattimento di un aereo russo nella regione russa di Belgorod, a bordo del quale viaggiavano 65 prigionieri di guerra ucraini, parte dei 195 concordati per lo scambio che avrebbe dovuto avvenire mercoledì scorso. Secondo la versione russa, l'aereo da trasporto militare russo Il-76 fu abbattuto quel giorno dall'Ucraina.
Kiev, che ha confermato che era in preparazione uno scambio, sostiene che l'aereo trasportava armi, non prigionieri di guerra.

La Russia "non interromperà gli scambi di prigionieri" di guerra con l'Ucraina. Lo ha assicurato il presidente russo, Vladimir Putin, come riporta Ria Novosti.