AGI - Josef Fritzl, il 'mostro' dell'incesto con la figlia Elisabeth, sua schiava per 24 anni nella cantina della sua casa ad Amstetten in Austria e condannato all'ergastolo, lascera' il reparto psichiatrico del carcere per recarsi nella sezione ordinaria del penitenziario di Stein. E' quanto deciso oggi da tre membri del Tribunale regionale di Krems a seguito di una perizia psichiatrica che ha riscontrato demenza e confermato che il soggetto "non è più pericoloso". Secondo il suo difensore Astrid Wagner la decisione non è ancora definitiva perchè all'udienza non era presente nessun rappresentante della Procura. Secondo il legale, il suo cliente "pensa giorno e notte a quello che ha fatto, è una persona assolutamente piena di rimorso". La sua liberazione dal carcere normale è subordinata a dieci anni quando ne avrà quasi 100. L'uomo, che nell'aprile prossimo compirà 89 anni, dovrà dimostrare di seguire regolarmente una psicoterapia.
Secondo la Corte, l'accusa ora ha 14 giorni per presentare ricorso. L'uomo, 88 anni di professione ingegnere elettrotecnico che nel frattempo ha cambiato nome, aveva imprigionato la figlia nel bunker sotterraneo appositamente costruito dall'eta' di 18 a 42 (tra il 1984 e il 2008) e, a seguito di ripetuti abusi sessuali, erano nati sette figli. La prima figlia, Kerstin era nata nel 1989, seguirono le nascite di Stefan (1990), Lisa (1992), Monika (1994), Alexander (1996), Michael (nato e morto nel 1996) e Felix, l'ultimo nel 2002. La casa-prigionia è stata abbattuta. Fritzl, nel 2009, era stato condannato all'ergastolo e rinchiuso in una struttura per criminali psichiatrici. L'uomo usa un deambulatore a seguito di una serie di cadute mentre era in carcere.