AGI - I Lord britannici hanno espresso la loro disapprovazione per il controverso piano del primo ministro Rishi Sunak di deportare i migranti in Ruanda, opponendosi alla ratifica del trattato firmato con Kigali su cui dovrebbe basarsi la futura legge. La maggioranza dei rappresentanti della Camera alta del Parlamento ha chiesto al governo di rinviare la ratifica del trattato fino a quando non sarà dimostrato che il Ruanda è un Paese sicuro per i migranti che vi saranno deportati.
214 Lord hanno seguito la raccomandazione di un comitato trasversale, che in un rapporto pubblicato la scorsa settimana ha rilevato che le garanzie fornite dal trattato sono "incomplete", mentre 171 si sono opposti alla mozione. È sulla base di questo trattato che è stato elaborato il disegno di legge del governo conservatore, pietra miliare della sua politica di lotta all'immigrazione clandestina.
Il testo firmato a dicembre con Kigali dovrebbe rispondere alle preoccupazioni della Corte Suprema britannica, che aveva giudicato illegale la precedente versione del disegno di legge perchè temeva che i richiedenti asilo venissero poi trasferiti in altri Paesi dove sarebbero stati in pericolo. Si tratta di una delle ultime possibilità per il governo conservatore di salvare questo progetto che è stato ripetutamente ostacolato da quando è stato annunciato nel 2022 dall'ex primo ministro Boris Johnson.
La Camera dei Comuni, dove siedono i deputati eletti, ha approvato il disegno di legge la scorsa settimana con una comoda maggioranza, dopo un esame che è stato disturbato dalla destra del partito conservatore, incline a indurire il testo, e le dimissioni di diversi suoi leader. In seguito a ciò, Rishi Sunak ha esortato i Lord ad adottare il più rapidamente possibile il disegno di legge, che è stato pesantemente criticato dalle organizzazioni umanitarie, sperando di poterlo attuare prima delle elezioni generali previste per la fine del 2024.
A differenza dei membri eletti della Camera dei Comuni, i Lord non hanno il potere di bloccare la ratifica di un trattato. Ma il voto su questa mozione, a cui il governo dovrà rispondere, lascia presagire nuove difficoltà per questo controverso disegno di legge. Il testo, che definisce il Ruanda come Paese terzo sicuro e impedisce ai migranti di essere rimandati nei loro Paesi d'origine, sarà discusso dalla Camera alta del Parlamento britannico la prossima settimana.
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