AGI - I tre quarti della Francia sono nella morsa di un freddo polare, in particolare il Nord durante le prime ore del giorno, con un record assoluto da 40 anni battuto ad Arras, dove la temperatura è scesa a meno 14,7 gradi. Nel suo bollettino quotidiano 'Meteo Francè riferisce di "gelate generalizzate sui due terzi del Paese, con temperature negative in decine di comuni e un importante contrasto tra Nord e Sud".
Nei due dipartimenti del Nord e Nord Pas de Calais è stato decretato lo stato di vigilanza giallo grande freddo. Nel capoluogo di Lille - meno 7 gradi - il trasporto pubblico è particolarmente disturbato. Negli Hauts de France, il trasporto scolastico è stato sospeso oggi e gli studenti sono stati invitati a rimanere a casa. Altre regioni non sono da meno come la Charente Maritime, con -10,8 gradi a Forges, e nell'Oise, con - 12,5 gradi segnalati a Rouvroy-les-Merles.
Nei territori in cui ha nevicato nei giorni scorsi, di mattina le temperature rimangono molto basse (tra -6 e -8), mentre la media nazionale si attesta tra -2 e -5, ben lontana dagli 11 gradi registrati in Costa Azzurra. Questo freddo e il "fortissimo gelo" osservati questa mattina sono legati "alla discesa dell'aria polare sulla Francia", alla "perturbazione giunta dall'Atlantico carica di umidità" e alla "presenza di neve al suolo e alla forte radiazione legata al cielo notturno sereno", hanno spiegato gli esperti di 'Mètèo France'.
La perturbazione che ha portato neve diffusa sulla Francia, a partire da martedì, è uscita dal Paese ieri in serata, dopo aver attraversato il Centro e l'Est. Ora il rischio maggiore è quello del ghiaccio per le basse temperature, rendendo le strade pericolose laddove ha nevicato o piovuto.
Nel contempo, da oggi, alcune regioni finora risparmiate dal freddo intenso, in particolare il Sud-Ovest, vedranno le temperature abbassarsi drasticamente, con gelate di mattina e nel pomeriggio comprese tra 3 e 7 gradi.
Nei giorni scorsi differenze termiche fino a 20 gradi sono state osservate tra le regioni più fredde al Nord e ad Est e quelle più miti, nel Sud-Ovest. Questa mattina alle 8, veniva riscontrata una differenza di 33 gradi tra Arras, e il Capo Sagro, vicino a Bastia in Corsica, dove c'erano 18 gradi. Un fenomeno da attribuire ad un conflitto tra masse d'aria, una calda, l'altra fredda.