AGI - Le forze statunitensi e britanniche hanno lanciato una quarta serie di attacchi contro obiettivi in quattro aree dello Yemen in risposta agli attacchi alle navi del Mar Rosso. Lo comunicano i media dei ribelli Houthi. "L'aggressione americano-britannica ha preso di mira i governatorati di: Al-Hudaydah, Taiz, Dhamar, Al-Bayda e Saada", ha dichiarato la tv Al-Masirah degli Huthi, riferendosi al porto di Hodeida, alla città di Taez e ad altre zone. "Continueremo a colpire le navi israeliane dirette ai porti della Palestina occupata, indipendentemente da come l'aggressione americano-britannica cerchera' di impedircelo", ha dichiarato un ufficiale militare houthi alla tv Al-Masirah dei ribelli.
Gli obiettivi americani
Le forze di washington hanno colpito 14 missili nello Yemen che erano pronti per essere lanciati e rappresentavano una minaccia per le navi civili e militari. Lo comunica l'esercito statunitense. Le forze americane "hanno condotto attacchi contro 14 missili Houthi sostenuti dall'Iran che erano carichi per essere lanciati nelle aree controllate dagli Houthi nello Yemen. Questi missili su rotaie di lancio rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili", ha dichiarato il Comando centrale in una dichiarazione sui social media.
Dentro 'la lista nera'
Gli Stati Uniti hanno inoltre annunciato che rimetteranno gli Houthi dello Yemen nella lista dei "gruppi terroristici", ma l'annuncio non ha scoraggiato i ribelli sostenuti dall'Iran che hanno già subito numerosi attacchi aerei in risposta ai missili lanciati contro navi mercantili nel Mar Rosso. I ribelli hanno giurato di voler continuare a portare gli attacchi che dicono essere a sostegno dei palestinesi di Gaza, dove Israele sta combattendo il gruppo militante Hamas.
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha dichiarato che la decisione di inserire il gruppo yemenita nella lista nera "è uno strumento importante per impedire il finanziamento del terrorismo agli Houthi, limitare ulteriormente il loro accesso ai mercati finanziari e ritenerli responsabili delle loro azioni". Malgrado abbia spiegato che "se gli Houthi cesseranno i loro attacchi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, gli Stati Uniti rivedranno immediatamente questa decisione".