AGI - Due dei tre ostaggi israeliani, apparsi domenica nel video diffuso da Hamas, sono "morti sotto le bombe dell'esercito israeliano". Lo hanno annunciato le Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, che hanno pubblicato un nuovo video. Lo riporta Al Jazeera. Secondo il video, dei tre solo Noa Argamani sarebbe ancora viva, mentre risulterebbero morti Yossi Sharabi e Itay Svirsky.
Attacchi terroristici hanno scosso quattro diverse strade a Raanana, in Israele. I terroristi hanno investito e pugnalato i civili e il bilancio è di una 70enne colpita a morte e 18 feriti, tra cui una 70enne in condizioni critiche, mentre un 34enne e un adolescente di 16 anni sono in gravi condizioni,. Lo hanno riferito i soccorritori.
Il sindaco della cittadina, Chaim Broyde, ha esortato i residenti e bambini di restare in casa finché non sarà stata "chiarita la situazione". Un testimone oculare ha riferito a Haaretz di aver "visto qualcuno accoltellare tre persone vicino a un centro commerciale, e poi rubare una macchina, cominciare a guidare e usare l'auto per investire le persone".
Un palestinese originario della città di Hebron, in Cisgiordania, è stato arrestato perché ritenuto coinvolto negli attacchi. Secondo la polizia l'uomo ha rubato tre auto con le quali ha investito i passanti durante l'azione. Il terrorista ha accoltellato un passante, poi ha cambiato veicolo tre volte. Altre 16 persone hanno riportato ferite minori. La polizia ha arrestato anche un secondo uomo, parente del palestinese fermato, anche lui di Hebron.
Tensione in Libano
Le Forze armate israeliane, dal canto loro, affermano di aver effettuato un attacco aereo su un sito Hezbollah nel sud del Libano, in risposta agli attacchi del gruppo terroristico al confine oggi. Il sito colpito da un aereo da caccia a Maroun el-Ras è descritto dall'IDF come "infrastruttura operativa" appartenente a Hezbollah.
Missile colpisce un'altra nave nel Mar Rosso
Una nave mercantile di proprietà degli Stati Uniti è stata colpita da un missile al largo delle coste dello Yemen, secondo l'Agenzia di sicurezza britannica e una società di rischio marittimo. La United Kingdom Marine Trade Operations ha segnalato sul suo sito una "nave colpita dall'alto da un missile", senza fornire ulteriori dettagli.
Il missile è stato lanciato dagli Houthi. È quanto si legge in un post su X del Comando unificato delle forze armate degli Stati Uniti. "Il 15 gennaio, intorno alle 16:00 (ora di Sanaa), i militanti Houthi sostenuti dall'Iran hanno lanciato un missile balistico antinave dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno colpito la M/V Gibraltar Eagle, una nave battente bandiera delle Isole Marshall e di proprieta' degli Stati Uniti", si legge nel post. La nave non ha riportato danni significativi e sta proseguendo il suo viaggio", aggiunge il Comando Usa secondo cui non ci sono stati feriti.
Hamas, oltre 60 uccisi a Gaza
Oltre 60 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore a Gaza dagli "intensi" attacchi israeliani: lo ha fatto sapere il ministero della Sanità di Hamas. Gli attacchi hanno colpito le città meridionali di Khan Yunis e Rafah, oltre alle aree intorno a Gaza City; tra gli obiettivi anche due ospedali, una scuola femminile e "dozzine" di case.
Gli ospedali, protetti dal diritto internazionale umanitario, sono stati ripetutamente colpiti dagli attacchi israeliani a Gaza dallo scoppio della guerra: l'esercito israeliano accusa Hamas di avere scavato tunnel sotto gli ospedali e di usarli come centri di comando, oltre a sfruttare le infrastrutture civili in generale per proteggere le sue attività - un'accusa che il gruppo islamico respinge.
Hamas, nuovo bilancio di 24.100 morti a Gaza
Il ministro della Sanità di Hamas ha reso noto il nuovo bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto: sono in tutto 24.100 i morti, nella maggioranza donne, adolescenti e bambini. Secondo questo rapporto, 60.834 persone sono rimaste ferite e molte altre restano sepolte sotto le macerie dal 7 ottobre.