AGI - In Islanda un vulcano ha ripreso a eruttare tanto che sono stati evacuati gli abitanti di un minuscolo villaggio di pescatori, perché la località è nuovamente minacciata. Nelle ultime ore è stato registrato il susseguirsi di piccoli terremoti; ma soprattutto si è aperta una crepa, che si sta rapidamente espandendo.
La zona è la stessa dell'eruzione vulcanica dello scorso anno, non è chiaro quale direzione prenderà la lava. Tutto è cominciato in piena notte, intorno alle 03:00 orale: l'attività sismica ha subito una forte accelerazione durante la notte e i residenti di Grindavik sono stati evacuati.
"Si è aperta una crepa su entrambi i lati delle difese che hanno iniziato a essere costruite a nord di Grindavìk", ha scritto l'ufficio meteorologico nel suo bollettino.
Le immagini di sorveglianza mostrano grandi colate di lava arancione brillante nella notte. Si tratta della quinta eruzione vulcanica in Islanda in due anni, la precedente si è verificata la sera del 18 dicembre.
Il villaggio di Grindavik, che conta neppure 3mila abitanti, principalmente pescatori, fu evacuato l'11 novembre come misura precauzionale, e all'epoca fu chiusa anche la stazione termale geotermica della Laguna Blu, molto popolare tra i turisti per le sue acque caldissime.
Da allora, ai residenti è stato permesso di tornare per un breve periodo e ora sono stati di nuovo evacuati d'urgenza. L'Islanda è la regione più vulcanica d'Europa, una terra di fuoco e ghiaccio dove sono considerati attivi trentadue sistemi vulcanici.