AGI - In Gran Bretagna il numero di donne che muoiono in gravidanza o poco dopo ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 20 anni, con una maggiore incidenza tra quelle nere e poco abbienti. A rivelarlo è uno studio di MBRRACE-UK, programma che monitora i decessi materni, i nati morti, le morti infantili e le loro cause.
L'allarme arriva in particolare da un paio di dati dello studio, che evidenzia un paradosso: nonostante il Paese abbia uno dei tassi di mortalità materna più bassi al mondo, presenta "disparità evidenti e persistenti nei risultati per le donne a seconda della loro etnia". Il secondo aspetto è di natura geografica: il solo ospedale di Shrewsbury and Telford, nell'Inghilterra occidentale, è stato responsabile della morte di 201 bambini e madri negli ultimi due decenni.
Di recente si sono verificati diversi scandali in diversi reparti maternità in ospedali pubblici del Servizio Sanitario Nazionale, il National Health Service (NHS). Nello specifico, MBRRACE-UK ha rilevato che ci sono stati 13,41 decessi ogni 100 mila gravidanze segnalate dal 2020 al 2022. Escludendo le morti per Covid-19 - la seconda causa più comune - il tasso di mortalità materna per il periodo è stato di 11,54 su 100 mila.
Il dato è in netto aumento rispetto al periodo precedente (2017-2019), in cui il tasso era stato di 8,79 decessi ogni 100 mila, e il più alto in assoluto dal 2003-2005. Il tasso di mortalità materna tra le donne nere è leggermente diminuito rispetto al periodo 2019-2021, ma queste hanno comunque una probabilità di morte tre volte maggiore rispetto alle donne bianche.
Le donne provenienti da contesti asiatici e quelle che vivono nelle aree più povere hanno invece il doppio delle probabilità di morire rispetto alle donne bianche e a quelle residenti nelle aree meno deprivate.
La principale causa di morte materna sono state trombosi e tromboembolia, ovvero i coaguli di sangue nelle vene. Molto comuni anche le malattie cardiache e i decessi legati a cattiva salute mentale.
"Sono necessarie ulteriori azioni per migliorare le esperienze delle donne e delle loro famiglie", ha commentato un portavoce del NHS. Nel servizio sanitario nazionale gli investimenti sono aumentati a 186 milioni di sterline all'anno per accrescere la "forza lavoro nel settore della maternita', rafforzare la leadership e migliorare la cultura".
Le ultime statistiche hanno comunque suscitato rinnovate richieste di maggiori investimenti e formazione nei servizi di maternità, nonostante i dirigenti della sanità in Inghilterra affermino che nel settore vengono compiuti maggiori investimenti. Per Marian Knight, direttrice dell'Unità nazionale di epidemiologia perinatale e responsabile della segnalazione materna di MBRRACE-UK, i sistemi di maternità britannici sono "sotto pressione" e "l'aumento della mortalità materna accresce ulteriormente la preoccupazione". I dati contenuti nel rapporto evidenziano l'urgenza di "garantire la salute pre-gravidanza e azioni cruciali per un'assistenza più inclusiva e personalizzata".