AGI - Ieri potrebbe essere stato il compleanno di Kim Jong-un. In un Paese così avvolto dal mistero che nemmeno l'età dei suoi leader è certa, l'unico segno che il dittatore potrebbe aver compiuto gli anni è una foto diffusa dai media di Stato di Kim con la figlia in visita a un allevamento di polli.
Una giornata tranquilla, in netto contrasto con quelle dei suoi predecessori: i compleanni di suo padre Kim Jong Il e del nonno Kim Il Sung erano occasioni per grandi celebrazioni e sono ancora oggi festa nazionale. Non si sa esattamente perché la data, suggerita per l'8 gennaio, rimanga un segreto.
Nel 2014 il giocatore di basket statunitense Dennis Rodman aveva cantato tanti auguri a Kim Jong Un davanti a una folla di migliaia di persone proprio l'8 gennaio e Gilsup Kwak, capo di One Korea Center, un sito web specializzato in affari nordcoreani, suggerisce una serie di ragioni per il silenzio, non ultimo il fatto che la madre, Ko Yong Hui, sia nata in Giappone.
Nella società nordcoreana c'è ancora una diffusa sfiducia nei confronti del Giappone - che ha colonizzato la regione tra il 1910 e il 1945 con una violenza che ha lasciato profonde ferite nella penisola - e il legame potrebbe minare le rivendicazioni sulla linea di sangue di Kim Jong Un. Dare una grande importanza al suo compleanno, quindi, potrebbe attirare attenzioni indesiderate.
"Il tallone d'Achille di Kim Jong Un è la verità sulla sua nascita", spiega Kwak. Tuttavia, potrebbero esserci numerose altre spiegazioni, dice, tra cui la convinzione "che idolatrare i suoi antenati e la sua famiglia sia sufficiente" e il desiderio di "promuovere la sua immagine di umile leader".
Altri suggeriscono che il problema sia la sua eta'. Gli esperti dicono che i membri più anziani dell'e'lite dirigente della Corea del Nord ritengono che sia ancora troppo giovane, anche se è da notare che il compleanno di suo padre è diventato una festa ufficiale l'anno in cui ha compiuto 40 anni.