AGI - Dopo dieci anni di presenza in Mali, la missione delle Nazioni Unite (Minusma) ha "completato il suo ritiro". Lo ha annunciato il segretario generale, Antonio Guterres, elogiando il "ruolo chiave" che il contingente ha svolto nel Paese. La Minusma "ha completato il suo ritiro dal Paese entro il 31 dicembre" 2023, come concordato con i militari al potere in Mali, si legge in un comunicato.
Guterres ha sottolineato l'importanza della presenza della Minusma "nel garantire il rispetto del cessate il fuoco previsto dall'accordo di pace e riconciliazione del 2015 (tra Bamako e i gruppi ribelli del nord) e per la transizione di pace" nel Paese, dove i militari hanno preso il potere con la forza nel 2020.
As @UN_MINUSMA closes today, I thank the thousands of peacekeepers who have served over the past 10 years as well as our partners, Member States, troop-& police contributing countries. I also pay tribute to the 310 peacekeepers who lost their lives #ServingForPeace in #Mali . pic.twitter.com/U4SeozlHtu
— Jean-Pierre Lacroix (@Lacroix_UN) December 31, 2023
Nella sua dichiarazione, il capo delle Nazioni Unite ha anche "reso omaggio ai 311 membri del personale della Minusma che hanno perso la vita e agli oltre 700 feriti al servizio della pace durante i 10 anni di dispiegamento della missione in Mali". Militari caduti in attacchi perpetrati principalmente dai gruppi affiliati ad Al-Qaeda e all'organizzazione dello Stato Islamico.
La Minusma è stata la missione ONU più colpita negli ultimi anni. Nella regione ha dispiegato 15.000 soldati e forze dell'ordine provenienti da decine di Paesi. La decisione di lasciare il Mali è arrivata su richiesta del governo Bamako e ha pianificato il disimpegno dalla maggior parte dei suoi 13 avamposti nel nord, sotto la pressione di un'escalation militare tra tutti gli attori armati presenti sul territorio.
La presenza dell'Onu era diventata praticamente insostenibile dopo la presa di potere dei militari nel 2020. La giunta ha effettuato un nuovo orientamento strategico, rompendo la vecchia alleanza con l'ex potenza dominante, la Francia, e rivolgendosi militarmente e politicamente alla Russia.