AGI - Da adolescente ribelle a rispettato padre di famiglia, il principe Federico, erede al trono danese, incarna l'ideale di una monarchia rilassata, un'istituzione secolare che è riuscita a modernizzarsi senza banalizzarsi. "Quando sarà il momento, sarò io a guidare la nave", ha dichiarato a settembre in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della salita al trono di sua madre, la regina Margrethe II, nel 2022. "Vi seguirò, come voi avete seguito vostro padre, e come Christian seguirà me". Sua madre ha annunciato che gli cederà il trono il 14 gennaio, dopo 52 anni di regno.
Con un indice di popolarità superiore all'80%, il principe Federico, 55 anni, appassionato della causa climatica è diventato l'instancabile promotore della Danimarca e delle sue soluzioni ecologiche, l'opposto del giovane sfuggente che era un tempo. "Non era un ribelle in senso stretto, ma da bambino e da giovane era molto a disagio con l'attenzione dei media e la consapevolezza che sarebbe diventato re. Ha acquisito sicurezza verso i venticinque anni", ha dichiarato all'AFP Gitte Redder, esperta della famiglia reale danese. Adolescente solitario e problematico, che rimproverava ai genitori di averlo trascurato per adempiere ai loro obblighi, Frederik, che aveva una passione per le belle auto, la velocità e i locali notturni, all'inizio degli anni '90 era considerato un principe troppo viziato.
On January 14th 2024, Queen Margrethe II will be succeeded by her son who will become King Frederik X of Denmark. pic.twitter.com/PvjlkLpBMZ
— Royal Central (@RoyalCentral) December 31, 2023
Perfetto conoscitore del francese grazie agli insegnamenti del padre, il diplomatico francese Henri de Monpezat, divenuto principe consorte Henrik, il futuro revparla anche inglese e tedesco.Laureato in Scienze Politiche all'Università di Aarhus, è stato il primo membro della famiglia reale a completare la sua formazione universitaria nel 1995, compreso un periodo di studio ad Harvard dal 1991 al 1992, sotto lo pseudonimo di Frederik Henriksen. È stata la sua formazione militare nei tre corpi di difesa danesi a fargli guadagnare la stima dei sudditi e la maturità che sembrava mancargli nella fase post-adolescenziale.
In particolare, il Principe è stato membro del corpo d'élite dei nuotatori da combattimento, con il nome di "Pingo" (Pinguino), riuscendo nel 1995 a diventare uno dei soli quattro candidati ad aver superato tutte le prove su circa 300 iscritti. Si è poi distinto anche per aver partecipato a una spedizione sciistica di quattro mesi e 3.500 km in Groenlandia nel 2000. Temerario (ha avuto brevi ricoveri in ospedale a causa di incidenti con lo slittino e con lo scooter), nel 2018 ha creato la Royal Run, una corsa a piedi che si è svolta più volte in tutta la Danimarca e che ha contribuito ad aumentare la sua popolarità.
„In 14 days I will have been Queen of Denmark for 52 years. Such long time does not pass without a trace for any human being - not even me! Time goes on, and the "diseases" increase. You no longer cope with the same things as you once could. In February this year I underwent… pic.twitter.com/aDqP0LqC0p
— ChristinZ (@ChristinsQueens) December 31, 2023
Con la moglie, la principessa Mary, avvocata australiano, conosciuta in un bar di Sydney durante i Giochi Olimpici del 2000, ha voluto una carriera scolastica normale per i suoi quattro figli, di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, che vengono educati principalmente nel sistema statale. Il maggiore, il principe Christian, 18 anni da ottobre, è il primo degli eredi alla corona ad aver frequentato la scuola materna.
Federico e Maria "sono subentrati gradualmente negli ultimi anni, ma molto lentamente e in linea con il passare degli anni della regina", oggi 83enne e vedova dal 2018, osserva lo storico Sebastian Olden-Jørgensen. La coppia "non rappresenta una potenziale rivoluzione rispetto alla Regina, che è conservatrice", ma un cauto adattamento ai cambiamenti della società moderna.