AGI - Un giornalista russo apertamente gay ha denunciato sui social di essere stato picchiato ieri, in pieno centro a Mosca, in un attacco presumibilmente a sfondo omofobo.
Pavel Lobkov, ex presentatore del canale televisivo indipendente russo Dozhd, ha pubblicato su Facebook le immagini delle sue ferite, mostrando naso e mano insanguinati. "Ecco la faccia rotta di un 'pederastra' picchiato in un cortile degli Stagni del Patriaca", ha scritto nel suo post riferendosi al ricco quartiere della capitale, a circa mezz'ora piedi dalla Piazza Rossa, noto per i suoi locali alla moda.
Lobkov non ha fornito ulteriori dettagli e i media russi e internazionali non hanno ancora potuto verificare immediatamente le circostanze dell'aggressione. L'incidente arriva un mese dopo che la Corte suprema russa ha etichettato il "movimento internazionale Lgbt" come estremista, in una mossa che i gruppi per i diritti umani hanno avvertito potrebbe precedere una piu' ampia repressione.