AGI - Eurostar ha annunciato che la circolazione dei suoi treni da e per Londra tornerà alla normalità nella giornata di domenica. Tutti i 41 collegamenti di oggi sono stati cancellati per l'allagamento di un tunnel vicino a una stazione nel Kent.
Cronaca di un sabato infernale
Eurostar ha cancellato tutti i servizi da e per Londra a causa dell'allagamento in un tunnel sotto il Tamigi, gettando nel caos 30mila viaggiatori di Capodanno. In mattinata la società sperava ancora che i servizi tornassero a funzionare, ma alle 15 ora italiana aveva cancellato tutti i 41 treni che collegano la capitale britannica con Parigi e Bruxelles. Anche tutti i servizi ad alta velocità che utilizzano la stessa linea, sono stati cancellati.
Queste cancellazioni seguono lo sciopero selvaggio dei sindacati francesi quasi alla vigilia di Natale e agli allarmi meteorologici del Regno Unito per pioggia, neve e ghiaccio in gran parte del Paese. Viaggiatori sgomenti, alcuni in lacrime, sono rimasti bloccati alla stazione di San Pancrazio a Londra per l'allagamento di quella di Ebbsfleet nel Kent. La società idrica Southern Water ha fatto sapere che la causa è la rottura di un tubo che alimenta il sistema di sicurezza antincendio dei tunnel. Secondo HS1, che gestisce la linea ferroviaria, il ripristino dei servizi "si è rivelato impegnativo e richiederà tempo".
"Gli ingegneri hanno lavorato tutta la notte per rimuovere l'acqua e continuano a farlo, ma l'allagamento del tunnel non ha precedenti", si legge in una nota. Per i collegamenti tra il Regno Unito l'Europa è stato un anno nero: i viaggiatori diretti in Francia ad aprile hanno dovuto sopportare tempi di attesa fino a 16 ore a Dover a causa del numero di passeggeri e per condizioni meteo drammatiche.
Nel mese di agosto, i voli da e per il Regno Unito sono stati paralizzati da un guasto tecnico che ha colpito i sistemi di controllo del traffico aereo, mentre nel mese di novembre la tempesta Ciaran ha costretto a cancellare voli e traghetti. Quasi fallita durante la pandemia di Covid, Eurostar - posseduta al 55,75% dalla francese SNCF Voyageurs, di proprietà statale - è stata salvata con un piano da 290 milioni di euro.