AGI - I resti trovati nell'86 vicino al lago Tahoe, tra Reno e Sacramento, in California, hanno adesso un nome: Donna Lass. Cinquantatre anni dopo la scomparsa dell'infermiera di venticinque anni, il giallo è risolto, almeno a metà.
Lass era stata vista l'ultima volta il 7 settembre del 1970, in compagnia di un giovane dai capelli biondi. I due erano apparsi fuori dall'appartamento di lei. Da allora non l'aveva più vista nessuno. I familiari non erano riusciti a contattarla. Gli appelli sui giornali non erano serviti. Pochi mesi dopo, nel '71, la ragazza era stata dichiarata ufficialmente "missing", scomparsa.
La foto del volto è rimasta a lungo negli uffici di centinaia di stazioni di polizia in tutti gli Stati Uniti. Quindici anni dopo l'ultimo avvistamento vennero ritrovati, lungo la super strada numero 20, resti umani, tra cui un cranio. In tutto questo tempo i resti sono stati conservati all'obitorio della polizia di Placer County, in California.
L'uso delle nuove tecnologie del Dna ha permesso finalmente di dare un nome ai resti. La causa della morte, però, resta sconosciuta. La polizia di South Lake Tahoe ha chiesto a chiunque avesse riconosciuto la vittima, di cui è stata fornita un'immagine scattata poco prima della scomparsa, di fornire qualsiasi indicazione, che potrebbe risultare utile per capire che cosa successe più di mezzo secolo fa.