AGI - Due ragazze adolescenti sudamericane, a pranzo con i genitori al Grand Central Terminal di New York, sono state accoltellate in un attacco il giorno di Natale. Lo hanno detto le autorità, citate dalla Nbc. La polizia dell'Autorità per i Trasporti Metropolitani ha rapidamente arrestato l'aggressore, che secondo loro non aveva alcun legame con le ragazze di 14 e 16 anni.
L'accusa per Steven Hutcherson, 36 anni del Bronx, è di tentato omicidio e possesso d'arma. Secondo l'Abc, la ragazza di 16 anni è stata pugnalata alla schiena e il suo polmone è stato intaccato dalla lama. La 14enne è stata accoltellata alla coscia. Entrambe sono state portate al Bellevue Hospital per il trattamento di ferite risultate fortunatamente non gravi.
Hutcherson avrebbe avuto una disputa verbale con lo staff del ristorante, che gli aveva detto che non poteva sedersi nell'area del locale. Le autorità riferiscono che l'uomo ha quindi estratto un coltello e colpito le due ragazze. Hutcherson si è immediatamente arreso alla polizia. E' anche indagato per il reato di crimine d'odio e per aver messo in pericolo la sicurezza di minori.
La polizia ha riferito che, prima dell'attacco, ha detto: "Voglio che tutti i bianchi siano morti". Hutcherson è anche noto alla polizia di New York come una persona emotivamente disturbata con 17 arresti precedenti.
L'aggressione, ovviamente, ha scatenato il panico generale. Gli agenti di pattuglia alla Grande Central sono stati in grado di intervenire nel giro di trenta secondi, appena in tempo per evitare che il bilancio potesse essere tragico.